Per un giorno un ufficio di Brugherio si è trasformato nel consolato del Paraguay: domenica 24 alcuni dipendenti dell’ambasciata del Paese sudamericano si sono trasferiti in città per rilasciare i documenti ai loro connazionali.
Paraguay, a Brugherio il consolato per un giorno: documenti a cittadini di Lombardia, Piemonte, Veneto e Trentino
«Oltre all’ambasciata di Roma – spiega Alcides Avalos, vicepresidente nazionale dell’associazione Paraguay Italia – non ci sono consolati: per questo organizziamo alcune giornate itineranti per agevolare chi deve rinnovare il passaporto. La richiesta può essere effettuata online, ma il ritiro deve avvenire di persona: in questo modo chi vive lontano dalla capitale non è costretto a prendere un giorno di permesso».
L’iniziativa ha riscosso un buon successo: i funzionari hanno consegnato oltre quaranta passaporti a residenti in Lombardia, Piemonte, Veneto e Trentino.
Paraguay, a Brugherio il consolato per un giorno: in Brianza vivono circa 400 immigrati
«La nostra associazione – precisa Avalos – è nata soprattutto per promuovere la cultura del Paraguay e per favorire l’integrazione dei nostri connazionali in Italia. Organizziamo incontri, concerti e presentazione di libri: alla festa che abbiamo tenuto due anni fa a Brugherio abbiamo ospitato l’orchestra Cateura, premiata pochi giorni fa a Cremona» in occasione del Musica International Exhibition And Festival.
In Brianza vivono circa 400 immigrati dal Paraguay, altre comunità sono presenti a Milano, a Varese e in diverse città del Nord tra cui Parma e Modena: parecchi di loro si ritroveranno l’8 dicembre per festeggiare la Vergine di Caacupé. «È una ricorrenza molto sentita anche dai cattolici non praticanti – afferma il vicepresidente – fa parte della religiosità popolare del nostro Paese».