Papa Francesco: il lazzatese don Ravelli al fianco di Bergoglio nei suoi ultimi giorni

Lazzate don Diego Ravelli con Papa Francesco all'apertura della Porta santa del Giubileo
Lazzate don Diego Ravelli con Papa Francesco all’apertura della Porta santa del Giubileo

È stato don Diego Ravelli, monsignore originario di Lazzate, comunità con la quale non ha mai perso i contatti, uno dei sacerdoti che sono rimasti più vicino a Papa Francesco nei suoi ultimi giorni. Nominato nel 2021 maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie si era occupato di leggere le ultime parole di Jorge Bergoglio durante la benedizione di Pasqua, l’ha accompagnato nelle successive ore di sofferenza e ha preparato in prima persona il corpo per la tumulazione. In un momento privato e intimo, al centro della basilica di San Pietro, si è occupato di stendere un velo di seta bianca sul volto del pontefice raccolto nella sua bara di noce foderata in zinco e velluto rosso.

Papa Francesco: il lazzatese don Ravelli al fianco di Bergoglio nei suoi ultimi giorni, nel ristretto gruppo delle persone ammesse

L’atmosfera dell’ultimo rito prima del funerale è stata semplice, proprio come voleva Papa Francesco, raccolta, con pochi presenti. Ai lati del feretro, giusto qualche cardinale selezionato, Giovanni Battista Re, il decano, e poi Parolin, Farrell, Gambetti, Mahony, Mamberti, Reina e Krajewski, più sette canonici della Basilica e alcuni lontani parenti. Tutti insieme hanno recitato la preghiera della velatio, salutando per sempre l’ultimo rappresentante di Dio in terra: «O Signore, il suo volto veda ora il tuo volto paterno, il suo volto sottratto alla nostra vista contempli la tua bellezza». Don Diego Ravelli è stato nominato nel 2023 arcivescovo titolare di Recanati ed è stato una delle persone più vicine al Santo Padre in questi anni di pontificio, accompagnandolo in diversi viaggi nel Mondo. A Lazzate non manca mai di tornare, soprattutto in estate e per le feste, per incontrare i vecchi amici e condividere con loro preghiere e confronto.

L'autore

Giornalista, primo pezzo pubblicato sul Cittadino il 16 aprile 2005, da allora mi occupo di cronaca, cultura e soprattutto sport. Seguo le peripezie – è il caso di dirlo – dell’Ac Monza. La zona di riferimento è la Valle del Seveso e mi occupo delle Groane (Solaro, Ceriano, Cogliate, Misinto, Lazzate), di Barlassina e di Seveso. Nella vita civile sono telecronista e dirigente sportivo alla Robur Basket Saronno.