È morto Papa Francesco: ictus e collasso fatali, il testamento di Jorge Mario Bergoglio

Ictus e collasso cardiocircolatorio le cause della morte di Papa Francesco. Che nel testamento ha dato disposizioni per la sua sepoltura.
Papa Francesco
Papa Francesco

Ictus cerebri, coma, collasso cardiocircolatorio irreversibile“. Sono queste le cause che hanno portato Papa Francesco alla morte, nella mattina d lunedì 21 aprile a Roma. Il Papa si era sentito male alle 7.35, dopo essersi svegliato un’ora prima, nel suo appartamento a Casa Santa Marta.

A certificarlo è stato il professor Andrea Arcangeli, direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano, nella denuncia di morte pubblicata in serata dalla Sala Stampa della Santa Sede.

Il documento medico afferma che il Papa era affetto da pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica, bronchiectasie multiple, ipertensione arteriosa, diabete tipo II“, fa sapere il Vaticano.

È morto Papa Francesco: il testamento e la richiesta sul luogo della sepoltura

Nel testamento, diffuso in serata dalla Santa Sede e redatto nel giugno 2022, Papa Francesco ha chiesto come una volontà di essere sepolto “nella terra”, in un sepolcro “semplice”, nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.

È morto Papa Francesco: il testo integrale del testamento

“Nel Nome della Santissima Trinità. Amen.

Sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena e con viva speranza nella Vita Eterna, desidero esprimere la mia volontà testamentaria solamente per quanto riguarda il luogo della mia sepoltura.

La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima. Perciò, chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.

Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni Viaggio Apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarLa per la docile e materna cura.

Chiedo che la mia tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale come indicato nell’accluso allegato.

Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus.

Le spese per la preparazione della mia sepoltura saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, a trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a Mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano.

Il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno voluto bene continueranno a pregare per me. La sofferenza che si è fatta presente nell’ultima parte della mia vita l’offerta al Signore per la pace nel mondo e la fratellanza tra i popoli.

Santa Marta, 29 giugno 2022

FRANCESCO

L'autore

È la redazione del Cittadino, uno e tutti: garantisce il flusso costante delle notizie. Senza fermarsi.