Pagani riconfermato sindaco, la sfidante Maggi: “Ora i novesi non si lamentino”

Secondo dati ufficiosi il candidato del centrosinistra al ballottaggio ha ottenuto circa il 55 per cento delle preferenze contro il 45 per cento di Elena Maggi

Fabrizio Pagani sarà ancora il sindaco di Nova Milanese per i prossimi cinque anni. I dati ufficiali non sono ancora stati diffusi, ma quelli ufficiosi non lasciano spazio a dubbi: il candidato del centrosinistra al ballottaggio ha ottenuto circa il 55 per cento delle preferenze contro il 45 per cento di Elena Maggi, l’avversaria del centrodestra. Poche le possibilità di errore, comunque non tali da compromettere il risultato: la differenza, secondo i conteggi delle due coalizioni, è di oltre 800 voti. 

Nova, Pagani: “Contento che i cittadini abbiano apprezzato il nostro lavoro”

Non avevo aspettative sui numeri – commenta il riconfermato Pagani -, nel senso che noi abbiamo lavorato per vincere. Poi non abbiamo mai fatto i conti sul voto o sui mille voti di differenza. Sono contento che i cittadini abbiano apprezzato il lavoro svolto in questi cinque anni. Ci sono ancora progetti che, non per nostra volontà, sono ancora da concludere. Al termine del percorso di dieci anni lasceremo di sicuro una città migliore di quella che abbiamo ricevuto da amministrare”. 

Il brivido, malgrado il successo netto, non è mancato: il primo risultato non ufficiale giunto nella sezione del Pd indicava un buon vantaggio per l’avversaria. Poi, sezione dopo sezione, Pagani ha recuperato e ha progressivamente incrementato il suo margine. 

Nova, Maggi: “Tanto astensionismo, ai novesi va bene una città con il commercio morente”

I novesi hanno scelto – afferma la sua avversaria -, evidentemente va bene la città con il commercio morente, con l’erba sulla pista di atletica e con la carenza cronica di parcheggi. Però poi non si lamentino. Dispiace soprattutto pensare all’astensionismo. Già poche persone alle urne al primo turno, ora ne sono mancate altre 750. Noi abbiamo cercato di dare un’altra idea di città, con idee concrete. Siamo riusciti ad arrivare al ballottaggio malgrado il pronostico fosse quello di una sconfitta al primo turno. Ed è stato l’unico ballottaggio dell’intera provincia di Monza e Brianza. Tra cinque anni, ne sono certa, il risultato sarà ancora più favorevole”.