La struttura complessa di Ostetricia della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza ha un nuovo direttore. Si tratta di Anna Locatelli, professore associato di Ginecologia e Ostetricia all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. La professoressa Locatelli è di casa al nosocomio monzese. Dal 1995 al 2013 ha, infatti, lavorato presso nella Clinica Ostetrico-Ginecologica del San Gerardo e alla Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma. Nel 2013 è stata nominata direttore dell’Ostetricia e Ginecologia di Carate Brianza-Giussano e nel 2021 Direttore ad interim dell’Ostetricia e Ginecologia di Desio.
Ospedale San Gerardo di Monza: chi è Anna Locatelli
Dal giugno 2018 è stata direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’allora ASST Vimercate, poi ASST Brianza. La carriera della professoressa Locatelli è contrassegnata da esperienza clinica, formazione e ricerca, soprattutto nell’ambito della diagnosi prenatale e della medicina materno-fetale. Ha partecipato a studi collaborativi nazionali e internazionali senza trascurare i temi legati alla nascita.
Ospedale San Gerardo di Monza: “Sfida professionale e umana interessante”
“Mi aspetta una sfida professionale e umana interessante – sottolinea Locatelli – e desidero continuare nella scia di chi ha reso la nostra Clinica rilevante per la sua qualità di cura, sempre al servizio della donna nella delicata esperienza della nascita, sia per favorire un’esperienza positiva che per ridurne i rischi. Il mio impegno è favorire la crescita del nostro dipartimento che acquista, con l’avvento dell’IRCCS, un ruolo ancor più importante di riferimento nel contesto del territorio brianteo, e non solo”.
La direttrice è consapevole delle difficoltà del suo ruolo, ma il contesto si presenta assai stimolante. “Ho percepito il supporto di tutto il team che si impegna fortemente per obiettivi di salute e benessere per le donne e i loro bambini – conclude – e sono entusiasta di poter lavorare nella Scuola dove si formano o continuano a crescere professionalmente i giovani ostetrici e ginecologi del futuro, il cui apporto è vitale per la nostra società”.
