Ospedale di Desio: il Cob organizza i gruppi di lavoro

Nell’ultima seduta di lavoro, molto partecipata, il Cob - Comitato ovest Brianza ha discusso della riorganizzazione strutturale e del potenziamento con più risorse umane e strumentali dell’ospedale di Desio e ha organizzato i gruppi di lavoro per arrivare a proposte concrete.
La nuova insegna dell'ospedale di Desio che con approvazione della giunta regionale è diventato "Ospedale Pio XI"
L’ospedale di Desio Paolo Volonterio

Nell’ultima seduta di lavoro, molto partecipata, il Cob – Comitato ovest Brianza ha discusso e preso atto che l’ospedale di Desio porta la nuova denominazione di Papa Pio XI oltreché della riorganizzazione strutturale e del potenziamento con più risorse umane e strumentali dello stesso. Utile e prezioso è stato il contributo del direttore generale dell’Asst Brianza, Marco Trivelli, e dei consiglieri regionali intervenuti Andrea Monti, Marco Fumagalli e Gigi Ponti che da tempo partecipano attivamente alle riunioni del Cob, unitamente a Federico Romani.

Coordinando i lavori Francesco Sicurello, subentrato allo scomparso Antonio Colombo, ha espresso con determinazione, proprio nell’impegno di Colombo, la volontà a proseguire la presenza sul territorio seguendo e partecipando alle iniziative che porteranno alla cerimonia ufficiale del 28 maggio per l’intitolazione ufficiale del nosocomio, ma anche riorganizzando al meglio i comitato per contribuire a migliorare la vita sociale, economica e culturale del territorio ed in particolare dei servizi socio-sanitari di cui tutti i cittadini dell’ovest Brianza devono usufruire in modo efficace ed efficiente, specialmente ora e dopo la pandemia che ha colpito duramente la Lombardia e la provincia di Monza e Brianza. È emersa anche l’esigenza di formalizzare il Cob in associazione sociale territoriale.

Gli aderenti Luigi Losa e Sergio Cazzaniga, se ne stanno occupando in termini pratici e statutari tenendo presenti le nuove norme sul terzo settore, oltre alla necessità di approfondire i vari aspetti legati allo sviluppo post Covid e alle riforme che vengono apportate al sistema sanitario nazionale, regionale e locale, come il ruolo degli ospedali per acuti, cronici, case di comunità, medicina di base, farmacie.

Per seguire queste attività sono stati creati degli specifici gruppi di lavoro affinché sortiscano proposte concrete.

“Rapporti con istituzioni locali, regionali: Tiziano Mariani e consiglieri regionali, amministratori provinciali comunali del Cob; “Ospedali del territorio”: Silvio Arienti con Renzo Scanziani, Paolo Brambilla, Paolo Mocarelli, Vincenzo Scalia, Antonino Foti, Marianna Spina e altri operatori ospedalieri; “ Medicina comunitaria territoriale” Elisabetta Bacca con Giuseppe Marelli, Davide La Greca, Edgardo Zilioli; “Medicina di base”: Giovanni Casella, Sergio Ghezzi; “Farmacie”: Paolo Vintani, Gabriele Gelosa; “Tecnologie sanitarie” Giancarlo Mauri, Francesco Sicurello; “Rapporti con enti e associazioni sociali, economici e culturali del territorio”: Sergio Cazzaniga, Luigi Losa.