Tantissima gente oggi pomeriggio, venerdì, a Ornago ai funerali di Paolo Villa. “Paolino” si era spento mercoledì sera all’età di 75 anni, per un arresto cardiaco mentre stava cenando nella casa di riposo Rosa Scaccabarozzi.
Il destino ha voluto che la morte sopraggiungesse a poche ore di distanza da quando era stata messa la parola fine sulla triste vicenda che lo aveva visto inizialmente indagato di omicidio per la morte della sorella Amalia Villa e della nipote Marinella Ronco. Le due donne furono ritrovate senza vita lo scorso 10 febbraio nell’abitazione che condividevano con Paolo, dopo che questi era stato colto da un malore in un bar. Nei suoi confronti era scattato il fermo per omicidio, ma gli accertamenti medici disposti dalla procura avevano chiarito che si trattava di decessi per cause naturali.
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«Sembra proprio che abbia aspettato che la vicenda si concludesse prima di andarsene – racconta chi l’ha conosciuto -. Speriamo se ne sia andato con la mente libera, in pace». Tanti i messaggi di cordoglio che apparsi alla notizia della morte sulle pagine social del paese e una moltitudine di persone venerdì pomeriggio si è recata nella chiesa parrocchiale per assistere ai funerali. Tra le persone intervenute a porgere il proprio saluto a Paolo al termine della funzione anche il sindaco, Giovanna Ronco: «Grazie per tutto quello che sei stato per la nostra comunità – ha letto – Ti sei sempre dato da fare con una sensibilità per le persone più deboli e le fasce più fragili. Sei conosciuto da tutti per la tua generosità e il grande cuore».