Nuovo consiglio regionale: mercoledì 15 il debutto, le possibilità della Brianza

Sarà mercoledì 15 l'esordio dell'assemblea regionale: Romani e Corbetta possibili presidente e vice dell'aula.
Regione Palazzo Lombardia
Regione Palazzo Lombardia Fabrizio Radaelli

«Per la Brianza non è fondamentale essere rappresentata in giunta: bisogna ragionare in termini lombardi e non guardare al proprio orticello». Andrea Villa, commissario provinciale della Lega a Monza e Brianza, non si straccia le vesti di fronte all’assenza di assessori brianzoli: eppure il Carroccio cinque anni fa picchiava i pugni sul tavolo reclamando posti di peso per quella che definiva la locomotiva d’Italia.

«Attilio Fontana – aggiunge Villa – ha scelto persone competenti: il nostro territorio non sarà tagliato fuori perché le imprese, gli artigiani e le associazioni busseranno continuamente agli uffici degli assessori».

Nuovo consiglio regionale: Romani e Corbetta

La Brianza, nota, potrebbe comunque ottenere importanti incarichi nel consiglio regionale. Federico Romani di Fratelli d’Italia è tra i papabili presidenti dell’assemblea, il nome del leghista Alessandro Corbetta gira tra quelli dei possibili vicepresidenti o segretari dell’aula così come per il mandato di capogruppo, ruolo che, per Forza Italia, ricoprirà ufficialmente anche l’azzurro Fabrizio Figini, indicato per acclamazione e all’unanimità.

«Sono a disposizione del mio partito – afferma Corbetta – sono pronto anche a continuare a fare il semplice consigliere dato che in cinque anni qualche risultato l’ho portato a casa». Il leghista lancia, quindi, un appello agli altri sei rappresentanti della nostra provincia: «Visto che la Brianza non ha un suo assessore – spiega – dovremo farci sentire in aula, dovremo batterci per far valere le nostre istanze. Mi rivolgo anche ai colleghi dell’opposizione perché quando si lavora nell’interesse del territorio non ci sono questioni di destra o di sinistra».

Nuovo consiglio regionale e l’idea di “lobbing”

Le sue parole sembrano in sintonia con quelle pronunciate dal sindaco di Monza Paolo Pilotto che pochi giorni dopo il voto del 12 e 13 febbraio ha annunciato l’intenzione di incontrare i sette consiglieri regionali: «La nostra città – ha affermato – sarà chiamata a fare uno scatto in avanti di lungo respiro» con il prolungamento della M5 e la valorizzazione della Villa reale. «Vorrei ragionare – ha proseguito – su un’alleanza istituzionale forte, al di là dei singoli schieramenti politici: per questo vorrei condividere programmi che possano concentrare energie e risorse per il raggiungimento di questi obiettivi».    

Le manovre per affinare le strategie con cui affrontare l’inizio della dodicesima legislatura coinvolgono tutti gli schieramenti: la lista Moratti, di cui fa parte la monzese Martina Sassoli, prova a saggiare i piani del centrosinistra e, con Manfredi Palmeri, fa sapere di essere pronta a confrontarsi «per un primo necessario dialogo sugli assetti istituzionali in consiglio» e sui ruoli che spettano alle minoranze.

Nuovo consiglio regionale: gli altri rappresentanti

I neo consiglieri lombardi si riuniranno per la prima volta mercoledì 15 marzo alle 10: nella dodicesima legislatura la Brianza sarà rappresentata in maggioranza anche da Alessia Villa di Fratelli d’Italia, da Jacopo Dozio della lista Fontana e in minoranza dal democratico Gigi Ponti.