Soddisfazione per l’arrivo dei nuovi treni Caravaggio sulla Milano-Lecco via Carnate, certo. Ma c’è ancora molto da fare, e le questioni in sospeso sono ancora tutte lì da sistemare. Presa di posizione del comitato pendolari del Meratese sulle novità che interessano la tratta, la linea S8, che nella Brianza monzese ferma a Carnate, Arcore e Monza: «Siamo ovviamente contenti dello sforzo fatto da Regione Lombardia per il notevole investimento: l’entrata in funzione di questi nuovi 4 treni (per ora saranno quindi 34 le corse effettuate al giorno dai Caravaggio) potrebbe ridurre sensibilmente i guasti e, conseguentemente, ritardi, limitazioni e cancellazioni. I nuovi treni Caravaggio e offriranno finalmente un maggior confort di viaggio».
Ma il Comitato pendolari tira le orecchie anche a Rfi. «Fa troppo poco – spiega Ninno -.In vista delle Olimpiadi, deve aumentare sensibilmente gli sforzi e gli investimenti perché non può certo bastare quello fatto sinora. Occorre realizzare, e lo diciamo da anni: banalizzazione (ovvero la possibilità di circolazione dei treni nella stessa direzione su entrambi i binari) della tratta Monza-Lecco con passaggi tra i binari pari dispari; un nuovo Prg della stazione di Monza; sistemazione delle località di incrocio e contestuale incremento di velocità nella tratta Lecco-Colico; infine, raddoppi selettivi con soppressione dei passaggi a livello e tratte per effettuare gli incroci dinamici senza che il treno aspetti l’incrociante (da Colico fino a Chiuro). Tutto questo è indispensabile non solo per la riduzione dei ritardi ma anche per garantire il tempo di percorrenza della tratta Milano-Lecco-Tirano entro le due ore, sempre che si voglia mantenere l’impegno per le Olimpiadi. Regione Lombardia, per esempio, sempre in vista delle Olimpiadi del 2026, dovrebbe acquistare (entro il 2025) altri 46 nuovi convogli (di cui 20 destinati alla Milano-Lecco-Sondrio-Tirano)».