Nuovi controlli straordinari della Polizia nelle zone “calde” di Monza, 51 persone identificate

Prosegue la campagna di monitoraggio istruita dal Questore: giovedì 10 febbraio personale della Questura, integrato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, si è portato in via Azzone Visconti, piazza Cambiaghi, largo Mazzini e Stazione Ferroviaria.
Servizio controlli Polizia di Stato (foto Questura)
Servizio controlli Polizia di Stato (foto Questura)

Nuovi controlli straordinari di vigilanza e controllo del centro cittadino e delle zone “calde” di Monza da parte della Polizia di Stato contro il traffico di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio, soggiorno irregolare sul territorio nazionale e condotte contrarie al decoro urbano.

Nel pomeriggio di giovedì 10 febbraio, personale della Questura, integrato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, si è portato in via Azzone Visconti, piazza Cambiaghi, largo Mazzini e Stazione Ferroviaria. Sono state identificate 51 persone di cui 23 straniere e 17 con precedenti di polizia. Nei giardinetti della Stazione un marocchino di 19 anni è stato sorpreso in possesso di 0,6 grammi di hashish, quantitativo considerato ad uso personale. Accompagnato in Questura, dopo il fotosegnalamento è stato sanzionato amministrativamente. Nel medesimo luogo è stato individuato anche un nigeriano di 32 anni invitato a presentarsi presso l’Ufficio Immigrazione per verifiche approfondite sulla sua posizione di soggiornante in Italia.

In piazza Cambiaghi una cittadina rumena di 48 anni, intenta a bivaccare, è stata sottoposta, con l’ausilio di personale della Polizia Locale ad un provvedimento di Ordine di Allontanamento temporaneo mentre un connazionale di 38 anni, già destinatario, lo scorso ottobre, di un provvedimento di Divieto di Accesso alle Aree Urbane emesso dal Questore di Monza e della Brianza proprio in relazione all’area urbana di Piazza Cambiaghi, è stato denunciato, come già avvenuto a gennaio, in quanto non si sarebbe dovuto trovare nella piazza. Sia lui che la donna sono quindi stati allontanati dalla zona.

Mercoledì 11 febbraio, l’Ufficio Immigrazione ha invece eseguito l’accompagnamento presso il Centro di permanenza per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo, in Friuli, di un cittadino georgiano colpito da un Provvedimento di Espulsione emesso dal Prefetto di Monza e della Brianza, Patrizia Palmisani. L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, avrebbe fatto parte di una banda dedita a furti e rapine in abitazioni.

Infine, nell’ambito dei controlli sull’osservanza delle misure anti – Covid 19, disposti dal Questore di Monza e della Brianza, i poliziotti hanno riscontrato la presenza a bordo di un autobus del trasporto pubblico due soggetti originari di San Salvador ed Egitto irregolari sul territorio nazionale. Sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione e, in quanto espulsi, lasceranno a breve il territorio nazionale.