La giunta guidata dal sindaco Alberto Rossi ha approvato i progetti esecutivi di tre interventi, che erano stati stralciati dal più ampio novero della riqualificazione del settore della pubblica illuminazione sul territorio locale, affidata a RetiPiù in coda ad un bando per un project financing. Sotto la lente d’ingrandimento sono finiti nella circostanza il progetto per l’installazione di un impianto fotovoltaico nella sede del centro diurno disabili di via Monsignor Talamoni, in zona San Salvatore, quello per l’illuminazione di un tratto di poco meno di un chilometro e mezzo della pista ciclopedonale all’interno del parco “2 giugno” alla Porada, a beneficio dei tanti podisti che, in numero ormai sempre maggiore, si allenano anche in gruppo sul posto, e quello per l’illuminazione del campo da basket, sempre nel perimetro del polmone verde che gravita al confine con Meda e Cabiate.
Le novità principali sono costituite dalle due opere nel parco “2 giugno” alla Porada, che non erano contemplate nel progetto complessivo originario, risalente al periodo in cui la città è stata amministrata da Edoardo Mazza, e che sono andate a rimpiazzare per scelta dell’attuale amministrazione la posa di uno schermo audio-video in piazza Risorgimento e quella di totem elettronici informativi sul territorio. I costi si sono in pratica bilanciati o quasi: lo schermo audio-video ed i totem avrebbero comportato un esborso di 230mila euro, le due novità alla Porada ne comporteranno invece uno di 234mila 144 euro. Per quanto attiene l’impianto fotovoltaico al Centro diurno disabili, il suo stralcio in prima battuta era stato figlio della necessità di un approfondimento in sede di valutazione. I tre interventi dovrebbero concludersi entro la stagione autunnale.