Nova Milanese, gli studenti di terza media e il viaggio a Mauthausen: «Esperienza forte e molto significativa»

Cinquantaquattro alunni di terza media di Nova Milanese in viaggio al campo di concentramento di Mauthausen: le loro impressioni al ritorno.
Nova Milanese viaggio scuole medie a Mauthausen
Nova Milanese viaggio scuole medie a Mauthausen

Un’esperienza intensa e unica. Sono tornati carichi di emozioni i cinquantaquattro alunni di terza media dei due “Comprensivi Giovanni XXIII” e “Giovanni Segantini” di Nova Milanese che hanno affrontato il viaggio al campo di concentramento di Mauthausen, in Germania. Con gli alunni due docenti per parte: Alberto Frisan e Francesca Di Maio per la via Biondi e Michela Marazzita con Antonio D’Angiolillo per la scuola di via Grandi. A rappresentare il Comune il sindaco Fabrizio Pagani e l’agente di polizia locale Fausto Borghesan.

Nova Milanese, gli studenti di terza media e il viaggio a Mauthausen: «Momento di crescita anche per i docenti»

«Il viaggio studio a Mauthausen ha rappresentato un momento di crescita personale e professionale anche per i docenti. Noi tutti abbiamo vissuto la permanenza nei luoghi della Memoria come un regalo, perché questo ci ha resi per sempre portavoce di valori quali il rispetto per l’altro, la solidarietà e l’unicità dell’ individuo» ha sottolineato la professoressa Marazzita.

Nova Milanese, gli studenti di terza media e il viaggio a Mauthausen: «Molto impressionati, colpiti da racconti e foto storiche»

«È stata un’esperienza, interessante e molto significativa – ha sottolineato Carola Todisco, 3A Segantini Abbiamo approfondito un argomento molto delicato e siamo rimasti molto impressionanti da esso, sia in lato positivo che negativo. Abbiamo capito il vero significato della libertà ed eguaglianza».

«Sono rimasto molto colpito dai racconti e dalle foto storiche presenti nei vari luoghi – ha aggiunto Nicola Bernardi della 3CPerò mi aspettavo che venissero preservati meglio alcuni luoghi della memoria. L’esperienza è stata molto importante e formativa».

«È stata un’esperienza profonda, indimenticabile – ha aggiunto Elena Gilioli della 3BNei luoghi di riflessione che abbiamo visitato siamo rimaste colpite dalla crudeltà e dalle atrocità che possono essere esercitate su esseri umani solo perché diversi».

«È stata un’esperienza forte e molto bella – ha detto ancora Sofia Lorello, 3Dla sensazione che abbiamo provato nei luoghi visitati non è paragonabile alle foto e abbiamo visto a scuola: conoscere le atrocità meno note che sono state commesse nei campi ci ha fatto capire quanto è davvero importante la libertà».

Nova Milanese, gli studenti di terza media e il viaggio a Mauthausen: «Alcune cose bisogna viverle per capirle»

«Questo viaggio ha significato molto perché di alcune cose bisogna viverle per capirne appieno il significato – ha sottolineato Alice Figus della 3C, Giovani XXIII – per quanto possiamo parlarne in classe non sarà mai uguale al camminare dove hanno camminato loro e provare anche se in una minuscola parte le emozioni che hanno provato loro, e forse è anche questo il significato del corteo, fare rumore per chi una volta era costretto al silenzio».

«Quest’esperienza è la più significativa che abbia mai vissuto – ha sottolineato Marco Frigatti, 3Econoscere le storie delle persone deportate, di quello che hanno vissuto sulla loro pelle mi ha fatto provare tristezza e anche angoscia. far parte del corteo mi ha fatto sentire parte di qualcosa di veramente importante. Rifarei quest’esperienza altre mille volte è stata molto significativa ed emozionante».