Potrebbe essere stata una sigaretta dimenticata accesa dal proprietario dell’appartamento a scatenare domenica pomeriggio un incendio in un appartamento di una palazzina abitata da sei famiglie in via Madonnina 27, un bilocale dichiarato inagibile. Danneggiati anche gli appartamenti confinanti. L’incendio è divampato attorno alle 14 e i soccorsi, secondo quanto riferito dai residenti, sarebbero arrivati in modo poco tempestivo. Secondo i loro racconti, l’abitazione è abitata da una coppia di anziani: l’uomo ha fatto in tempo ad uscire e a rifugiarsi dai vicini. Tutti poi sono rimasti bloccati nell’appartamento perché il pianerottolo, invaso dal fumo, era impraticabile. Momenti di panico, invece, per la presenza nel bilocale in fiamme della moglie dell’uomo: due avventori che si trovavano nel bar sottostante sono riusciti a entrare nell’appartamento e l’hanno tratta in salvo. Per lei solo qualche scottatura medicata al pronto soccorso. Le fiamme, altissime, hanno danneggiato anche gli appartamenti vicini, tanto che i residenti sono stati costretti a andare a dormire da parenti. Le fiamme sono state definitivamente spente attorno alle 16.30. Gli agenti della polizia locale sono arrivati soltanto alle 16 e solo allora hanno avvertito i tecnici del comune per le prime perizie di agibilità.
Nova, le fiamme da una sigaretta Polemiche per i ritardi dei soccorsi
Potrebbe essere stata una sigaretta dimenticata accesa dal proprietario dell’appartamento a scatenare domenica pomeriggio un incendio in un bilocale di via Madonnina 27, dichiarato inagibile. Danneggiati anche gli appartamenti confinanti. I soccorsi, secondo quanto riferito dai residenti, sarebbero arrivati in modo poco tempestivo.