Mulino Colombo e cappella espiatoria: due nuove tappe per il “Giro di Monza in 60 giorni”

Per tenere traccia di tutte le tappe è stato scelto di mettere a punto un vero e proprio passaporto, il “passaporto della città”
Cappella Espiatoria
Cappella Espiatoria Fabrizio Radaelli

Il “Giro di Monza in 60 giorni” si arricchisce di due nuove tappe: entrano nel circuito il mulino Colombo, storica sede espositiva del Memb, il Museo etnologico Monza Brianza, e la cappella espiatoria. I due punti di interesse storico e artistico del capoluogo brianzolo si aggiungono così alla Villa Reale, all’autodromo, al Museo e Tesoro del Duomo e ai Musei Civici con l’obiettivo di accompagnare turisti e visitatori nazionali e internazionali alla scoperta di un numero sempre maggiore di attrazioni. L’iniziativa prende spunto dal titolo di uno dei romanzi più noti di Jules Verne, “Il giro del mondo in 80 giorni”, e prevede la possibilità di entrare a tariffa ridotta nei luoghi coinvolti dall’iniziativa per i due mesi successivi al primo accesso a tariffa piena.

“Giro di Monza in 60 giorni”, c’è anche il “passaporto”

Per tenere traccia di tutte le tappe è stato scelto di mettere a punto un vero e proprio passaporto, il “passaporto della città”: tra le sue pagine i visitatori potranno aggiungere di volta in volta il timbro del luogo visitato. Il passaporto, che contiene anche cenni storici e artistici dei luoghi coinvolti, sarà consegnato gratuitamente ai visitatori all’inizio del “tour” – che potrà prendere il via da uno qualsiasi dei luoghi coinvolti. Quella che ha preso il via il 31 agosto si tratta della seconda campagna di comunicazione dedicata alla promozione dell’iniziativa, lanciata dall’amministrazione comunale nel gennaio 2021, ed è di nuovo l’agenzia di comunicazione YES! a esser stata selezionata per supportare l’ente nella comunicazione culturale e artistica della città.

“Giro di Monza in 60 giorni” reduce dal successo dello scorso anno

Abbiamo deciso di rinnovare la campagna “Il Giro di Monza in 60 giorni” perché l’anno scorso ha riscontrato un grande successo. Il passaporto – ha precisato in una nota stampa Anna Armenio dell’ufficio Marketing territoriale del Comune di Monzarappresenta un passo avanti fondamentale verso un’offerta turistica integrata e interattiva. Investire sulla comunicazione della città e sulla sua attrattività significa valorizzare il suo patrimonio storico, artistico e monumentale. Monza è un gioiello della Lombardia, non solo come polo produttivo, ma anche per divenire una località a vocazione turistica“. “Siamo orgogliosi di questa rinnovata collaborazione con il Comune di Monza. Agenzia YES! – ha aggiunto il suo AD Paolo Biffi è nata in questo territorio e non può che esserne legata. Questa opportunità è molto più che un rapporto professionale ma uno scambio di valori condivisi“.