Forse per l’ex Magic Movie è la volta buona. Dopo oltre trenta aste giudiziarie che non sono andate a buon fine mantenere qualche dubbio sull’esito positivo della vendita resta lecito. Ma stavolta si sono fatti avanti degli imprenditori che sembrano seriamente interessati a rilevare l’edificio che fa parte del fallimento della Tornado Gest. I curatori del fallimento, dichiarato il 12 gennaio 2007, sono stati convocati dal sindaco perchè sull’area ci sarebbero tre o quattro progetti seri facenti capo a imprenditori italiani.
Nel novero degli imprenditori interessati ci sarebbe anche un cinese. Una novità che potrebbe precedere una nuova asta per l’assegnazione dell’immobile. Stavolta il prezzo dovrebbe essere almeno di 3 milioni. Niente a che vedere, certo, con i 30 milioni di euro che costituivano la base da cui si è partiti per la prima asta. Un prezzo troppo alto per ingolosire qualche imprenditore. E infatti, in pratica, fino a questo momento, nessuno si è fatto avanti seriamente. La crisi, d’altra parte, ha colpito pesantemente anche il mercato immobiliare, rendendo difficile la realizzazione di questo come di altri affari. Ora però il prezzo sta diventando accessibile, almeno per alcuni.
In realtà alla probabile cifra di 3 milioni come punto di partenza per le offerte da presentare nell’asta giudiziaria i soggetti interessati a comprare dovranno aggiungere anche altri due milioni di euro per accollarsi oneri in conto d’opera da definire con il Comune. Soldi che servirebbero per sistemare l’area. Ma di sicuro per quanto riguarda i costi non c’è paragone rispetto ai livelli di partenza. Per la fissazione dell’asta bisognerà attendere la presentazione di offerte formali intorno alle quali, nel rispetto della procedura fallimentare, verranno delineati i contorni dell’asta. Il buco del fallimento Tornado Gest, di cui si stanno occupando i curatori Maurizio Oggioni, Ester Palermo ed Emanuele Gentili, ammonta a oltre 52 milioni di euro. Una voragine rispetto alla quale il fallimento è riuscito a recuperare 2,6 milioni di euro, che sono stati spesi per la gestione e la manutenzione dell’immobile ex Magic Movie. A questi si sono aggiunti recentemente altri 3,3 milioni di euro derivanti da rimborsi Iva . Restano pendenti azioni di responsabilità nei confronti dei precedenti amministratori.
Della vicenda Tornado gest non si sono interessati soltanti i giudici del Tribunale civile, segnatamente quelli della sezione fallimentare. Proprio nel giugno scorso, ad esempio, i giudici brianzoli avevano assolto dall’accusa di riciclaggio di denaro sporco l’imprenditore Saverio Lo Mastro, uno dei protagonisti della vicenda relativa alla costruzione del cinema multisala al Parco del Grugnotorto. La struttura era stata poi trasformata in un centro commerciale nel quale avevano trovato spazio commercianti di nazionalità cinese. L’accusa per Lo Mastro era di aver riciclato i soldi di Rocco Cristello, calabrese ucciso in un agguato a Verano Brianza nel 2008. Lo stesso imprenditore, comunque, aveva rimediato in precedenza una condanna, insieme ad altre persone, per bancarotta proprio relativa alla Tornado Gest