Muggiò da l’addio al sorriso di Flavia Degan: in pensione da 2 anni, vigilessa per 39

Muggiò ha dato l'addio alla sua vigilessa, Flavia Degan, per 39 anni sulle strade, vinta dalla malattia a 64 anni
Flavia Degan

Intransigente sul lavoro, severa nel fare rispettare il codice della strada. Ma chi la conosceva meglio, la ricorda sorridente, solare e con una grande voglia di vivere. Muggiò piange Flavia Degan, la vigilessa per antonomasia: 64 anni, si è spenta martedì in seguito alla malattia che l’aveva colpita. Per decenni colonna del comando di polizia locale di palazzo Isimbardi, dove era entrata all’inizio degli anni Ottanta, Degan era molto conosciuta da tutti i cittadini: volto familiare sul territorio, che presidiava instancabilmente, pretendeva il rispetto delle normative del codice stradale in un modo ferreo, che le ha permesso di conquistarsi il rispetto da parte della maggior parte della cittadinanza.

Muggiò piange la vigilessa Flavia Degan: i ricordi sui social

Lo dimostrano i numerosi aneddoti oltre che ai messaggi di cordoglio che in questi giorni sono pervenuti, anche attraverso i social network, alla famiglia: «Una volta – racconta un cittadino – mi trovavo con l’auto in sosta in palese divieto, in attesa di mia moglie che era all’interno di un negozio. Dalla curva è spuntata l’auto della polizia locale e Degan era alla guida. Mi si è affiancata e ha abbassato il finestrino: è bastata il suo sguardo. Ho acceso l’auto e mi sono spostato immediatamente. Non l’ho mai più rifatto».
Che abbia lasciato un segno, lo dimostra un altro messaggio raccolto dal web: «Un altro pezzo di Muggiò che se ne va. Nonostante la sua severità e intransigenza era benvoluta, perché svolgeva il suo lavoro con abnegazione e serietà». Altri, invece, hanno ricordato una Degan più privata, intima, con «il suo sorriso e la sua solarità e gioia di vivere».

Muggiò piange la vigilessa Flavia Degan: il congedo con cerimonia ufficiale 2 anni fa

Degan ha lavorato come agente della locale per quarant’anni. Entrata in servizio nel 1981, era una presenza costante in strada. Si era tolta la divisa appena un paio di anni fa, congedata con una cerimonia ufficiale a cui avevano partecipato anche il sindaco Maria Fiorito, il comandante Marco Beccalli e l’ex comandante Massimo Schirripa