Era morto in casa da due settimane ma nessuno se n’era accorto. È la triste fine di un pensionato di 79 anni, trovato dai carabinieri senza vita nella sua abitazione di via Donizetti, a Muggiò, giovedì 12 aprile. Secondo gli investigatori l’uomo era morto da un paio di settimane. Eppure nessuno si era accorto di nulla. Nemmeno i vicini di casa. In base a quanto ricostruito dai militari, l’uomo, separato da tempo, viveva da solo e non aveva più rapporti con la famiglia.
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Attrezzista meccanico in pensione, è sempre stato molto sportivo e dimostrava molto meno dei suoi 79 anni compiuti il mese scorso. Dopo il matrimonio fallito anni fa, era un po’ schivo e solitario. A insospettirsi, il concessionario d’auto Skoda di Monza che aveva pronta l’auto che il pensionato aveva ordinato e pagato. Il concessionario l’aveva più volte chiamato al telefono ma senza risposta. Ha così contattato un parente che è salito in casa per chiamarlo, invano, e ha quindi chiesto aiuto a i carabinieri, temendo che fosse accaduto qualcosa.
I militari sono entrati nell’abitazione. La tavola era apparecchiata e il pensionato era riverso a terra in bagno, in una pozza di sangue. Gli accertamenti effettuati dalle forze dell’ordine hanno confermato quanto avevano fin da subito ipotizzato: il 79enne è morto per cause naturali. Probabilmente è stato colpito da un malore ed è caduto a terra all’indietro sbattendo violentemente la testa e procurandosi una ferita fatale.
Solo in casa, non è riuscito a prendere il telefono e chiedere aiuto. Secondo le indagini il corpo è rimasto a terra per due settimane. I funerali sono stati celebrati martedì pomeriggio nella chiesa San Giuseppe di Taccona da don Giulio Cazzaniga per poi proseguire per la tumulazione nella tomba di famiglia del cimitero locale. .