Per il sito romeno Wowbiz.ro Silvio Berlusconi avrebbe venduto il 51% del Milan al magnate cinese Poe Qui Ying Wangsuo, noto come Mr.Pink. A stretto giro interviene Fininvest che “smentisce nel modo più categorico che sia stato raggiunto alcun accordo per la cessione di quote del Milan”. Il sito romeno di gossip pubblica anche delle foto di Berlusconi mentre firma alcuni documenti con il magnate cinese, soprannominato Mr.Pink come la sua bevanda al ginseng che spopola a Hollywood, e un altro personaggio non specificato. Nel servizio c’è anche una dichiarazione della modella romena Monica Gabor, fidanzata di Poe Qui Ying Wangsuo, che afferma: “Congratulazioni a Mr.Pink perché ha firmato con l’ex primo ministro d’Italia Silvio Berlusconi ed è diventato azionista di maggioranza del Milan”.

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Smentendo la notizia, Fininvest “ribadisce peraltro quanto più volte affermato: vari soggetti hanno mostrato interesse per una partnership relativa al Milan, ma le ipotesi riguardano esclusivamente eventuali partecipazioni di minoranza. La Fininvest – conclude la nota – non è infatti interessata a cedere il controllo della società calcistica”.

Smentita la cessione della società rossonera, perché allora è avvenuto quell’incontro? Secondo Corriere della sera e il Giornale, Berlusconi avrebbe trattato la cessione d una delle sue ville. Da anni si dice che l’ex premier voglia vendere la proprietà di villa Certosa in Sardegna. Tre anni fa sembrava ben avviato il negoziato con un imprenditore russo al modico prezzo di 470 milioni. Sulla ribalta dei potenziali pretendenti era comparso, pochi mesi fa, l’immancabile emiro. Mai nulla di concreto, però. Da tempo anche Villa Gernetto, il palazzo di Lesmo che era stato acquistato per la mai nata Università della libertà e poi divenuta sede di rappresentanza per gli eventi privati berlusconiani, sembra destinata a una nuova proprietà.