Il San Gerardo avrà un centro di cure palliative. «Abbiamo avuto l’autorizzazione dalla Regione – annuncia il direttore Generale Matteo Stocco – ora stiamo lavorando alla strutturazione del centro che avrà una sede a Monza e una a Desio all’interno dei due poli ospedalieri, sarà gestito dal Dipartimento che si occupa dell’integrazione tra ospedale e territorio e dovrà contare tra l’altro sulla presenza di medici anestesisti e personale infermieristico per la terapia del dolore».
Ad una settimana dall’inaugurazione del Day Hospital Oncologico al piano terra dell’avancorpo si aggiunge un nuovo tassello a servizio dei malati. «Il nuovo centro – spiega però Stocco- non sarà solo focalizzato al malato oncologico, la terapia del dolore viene già effettuata da un anestesista anche nei casi di pazienti geriatrici con dolori cronici e il nostro progetto prevede di estendere il servizio anche con cure domiciliari».
«Più che di cure palliative – spiega il primario dell’Oncologia Paolo Bidoli – preferisco parlare di cure complementari e di supporto. Nel nostro day hospital i pazienti sono sottoposti a cure attive, ma non sempre i pazienti sono nelle condizioni fisiche per affrontare queste cure. Nei cicli di chemioterapia può esserci dolore, spossatezza, effetti collaterali che una terapia di supporto aiuta a superare».
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Il centro permetterebbe in particolare ai malati oncologici di essere seguiti nelle settimane che passano tra un ciclo di terapia e l’altro per valutare le condizioni cliniche ed aiutare a recuperare le forze. Nei casi di pazienti terminali invece potrebbe offrire una terapia di accompagnamento contro il dolore.
Proprio delle terapie di supporto si parlerà il 5 dicembre in un convegno in Bicocca promosso dall’Oncologia monzese. »Si affronterà il ruolo di queste terapie nelle diverse fasi della malattia – conclude Bidoli – dalla diagnosi, alla cura e, nei casi più sfortunati, nel fine vita».
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A sostenere il progetto del nuovo centro c’è in prima fila l’associazione Don Giulio Farina, presieduta da Paolo Perego, da sempre accanto all’oncologia del San Gerardo. Il 28 ottobre alle 21, a palazzo Terragni a Lissone , la proiezione del film documentario “Il quarto vuoto. Ai confini dell’impero”, realizzato da Maurizio Bonetti, medico del San Gerardo e regista, sarà l’occasione per una raccolta fondi da destinare al progetto.
«Anche quanto raccolto con il nostro ricettario “Dolcemente” – spiega Perego – sarà destinato al progetto, il centro di cure palliative è una struttura importante per i nostri pazienti, un luogo per sostenerli nel periodo delle cure senza obbligarli a rivolgersi fuori città o in centri privati».