La vecchia caserma dei Vigili del fuoco di Monza passerà di mano: il comando acquisterà lo stabile dalla Provincia per 1,8 milioni. Il via libera all’operazione, che si trascina da anni, è stato dato dal ministero dell’Economia giovedì, giorno dedicato a Santa Barbara, la patrona dei pompieri. L’accordo sarà formalizzato nei prossimi mesi, non appena l’Agenzia del demanio firmerà il parere di congruità alla vendita. L’ente brianzolo riuscirà, quindi, a cedere l’edificio di via Angelo Mauri, costruito negli anni Sessanta dalla Provincia di Milano, ed ereditato nel 2009. Il complesso, che si estende su 1.180 metri quadrati coperti e comprende il fabbricato principale, il cortile, la torre di manovra, il magazzino, avrebbe bisogno di parecchi interventi di ristrutturazione per tamponare le infiltrazioni di acqua e adeguare i locali.
I tecnici, però, dovrebbero mettere mano anche alla nuova caserma realizzata dalla Provincia in via Cavallotti, costata 5 milioni di euro, e mai entrata in funzione. La cessione potrebbe, di fatto, velocizzare l’iter per le opere: «Non appena completate le procedure per il passaggio – afferma il prefetto Giovanna Vilasi – sarà possibile affidare i lavori di adeguamento che consentiranno finalmente la piena fruibilità». Giovedì in via Grossi in molti hanno festeggiato pensando al denaro che entrerà nelle casse e che, come spiega il presidente Gigi Ponti, consentirà di «sbloccare le risorse necessarie ad ammodernare la metrotranvia Milano-Limbiate».
Il finanziamento di 60 milioni di euro concesso dal ministero per svecchiare la tratta è, infatti, a rischio dato che devono ancora essere reperiti circa due milioni a carico della Brianza e del Comune di Varedo che costituiscono una piccola fetta dei 40 milioni che devono essere messi sul piatto dagli enti locali. La firma dell’accordo per il passaggio di proprietà della caserma è attesa anche dai sindacati che da anni denunciano i disagi dei pompieri monzesi e lo spreco di denaro costituito dal mancato utilizzo della nuova struttura.