C’è una nuova coppia di cigni selvatici nel laghetto di Villa Reale. Sono arrivati da un allevamento di Varese martedì sera e il video che mostra il loro primo tuffo nelle acque reali postato sulla pagina facebook della reggia di Monza ha raggiunto in poche ore 25mila persone, conquistandosi 400 “Like”.
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Il primo tuffo in diretta facebook
Del resto la città attendeva il ritorno dei cigni nei giardini reali dopo la morte di Romeo, l’esemplare di cigno reale scomparso ad aprile, nonostante il pronto intervento dei volontari dell’Enpa e il trasferimento al Centro di Recupero animali selvatici di Vanzago. Romeo era da tempo debole, magro con gravi problemi respiratori. Era già stato soccorso dall’Enpa in ottobre, ma non era sopravvissuto alla seconda crisi. Per i volontari il cigno reale, classe 2003, non ce l’aveva fatta a sopportare il dolore per aver perso la sua compagna di vita, l’elegante Giulietta.
Riuscirà la nuova coppia di cigni selvatici (della specie Cygnus Cygnus) a conquistarsi l’amore dei tanti nonni e bambini che ogni giorno si ritrovano lungo le sponde del laghetto?
Certamente occorre dare al più presto un nome ai nuovi abitanti del parco. Per questo il Consorzio di gestione del parco e della Villa, che ha acquistato la nuova coppia per 980 euro, ha pensato di lanciare un appello tra tutti i visitatori per “battezzare” i due esemplari. Non potranno più essere Romeo e Giulietta, ma la storia della Reggia è legata ad altre celebri coppie a cui ispirarsi. Saranno Ferdinando e Beatrice? La prima coppia per la quale fu costruita la reggia? O forse Eugenio e Amalia in ricordo del periodo francese dei Beauharnais? Oppure si sceglieranno i sabaudi Umberto e Margherita?
Il consorzio raccoglierà i suggerimenti via twitter (#reggiadimonza
#cignimonza) o sulla pagina facebook della reggia.
«I due cigni- spiegano dal Consorzio- sembra si siano già ambientati nel laghetto. Del resto qui fin dai tempi di Ferdinando si ospitavano specie esotiche: oltre ai cigni ci sono incisioni che mostrano pavoni e altri animali che abbellivano i giardini».
C’è però un altro appello che arriva dagli uffici di cascina Fontana: «Sappiamo che c’è l’abitudine dei visitatori di arrivare al laghetto con pane secco per anatre e cigni. In realtà la nuova coppia ha un mangime speciale che ci è stato fornito dall’allevamento e sarebbe meglio che si nutrissero del mangime più adatto a questa specie».
Non resta dunque che dare un caloroso benvenuto ai nuovi abitanti del parco sperando che la nuova coppia abbia una buona intesa e non tardi a metter su famiglia.