Monza, un incontro con Giacomo Poretti per ricordare Felicita Merati

Un incontro speciale per ricordare Felicita Merati organizzato dall’associazione ostetriche nata sulla spinta della sua scelta. Lunedì 7 settembre al Binario 7 di Monza dibattito sulla genitorialità con l’attore Giacomo Poretti.
Monza, Felicita Merati con il figlio Andrea
Monza, Felicita Merati con il figlio Andrea Sarah Valtolina

Un incontro speciale per ricordare Felicita Merati organizzato dall’associazione ostetriche nata sulla spinta della sua scelta. Lunedì 7 settembre al Binario 7 sono in programma l’intervento di Patrizia Vergani, responsabile delle ostetriche dell’ospedale di Monza (alle 19), una cena buffet (ore 20, su prenotazione) e un dibattito, alle 21, con l’attore Giacomo Poretti sul tema della genitorialità.

Sono passati vent’anni da quando Felicita Merati è mancata, sconfitta da un tumore al seno che, per sua scelta, ha deciso di non curare per preservare il bimbo che aspettava. Vent’anni che sembrano un soffio nei ricordi di chi ha condiviso con lei la scelta sofferta e dolorosa di rifiutare le cure, ma anche i mesi della gravidanza tanto attesa e i pochi giorni accanto al suo piccolo.

Ricordi vivi non solo nelle vite del marito Mario Barzaghi e dei figli, Andrea che nel 1995 aveva due anni e Riccardo Maria, che di giorni ne aveva appena dieci quando morì la mamma, ma anche nelle persone che hanno conosciuto questa donna allegra e determinata. A cominciare dal team di ostetriche che la ebbe in cura all’ospedale San Gerardo, in quell’estate del 1995.

«Era un po’ più grande di me e di lei conservo il ricordo di alcune chiacchierate sull’autobus, la linea B, che io prendevo per andare a scuola e lei al lavoro. Ricordo che si lamentava sempre dell’odore che il laboratorio di chimica lasciava sugli abiti», racconta Grazialba Palana, anche lei tra le ostetriche che hanno seguito la gravidanza.

«Ho visto una donna che fino a quando le ultime forze gliel’hanno consentito ha sempre voluto essere presente al momento dell’incontro con il suo bambino, anche quando non aveva più la forza di prenderlo in braccio».

Due anni dopo la sua morte quelle stesse ostetriche hanno voluto dare vita a un’associazione intitolandola proprio alla memoria di Felicita Merati. Una realtà oggi presente a Milano e a Monza, nella sede di via Vittorio Emanuele 1. L’associazione propone incontri pre e post parto, aperti alle mamme, ai papà e ai nonni: corsi di accompagnamento alla nascita, tecniche di massaggio infantile, corsi di danza per gestanti e ginnastica per rimettersi in forma, ma soprattutto offre aiuto, sostegno e professionalità alle mamme.

«Quella che ha mostrato Felicita durante la malattia è una consapevolezza che non si può improvvisare, frutto di un cammino di fede e di un’educazione iniziate da lontano, dalla sua famiglia, e dal suo cammino personale e familiare di fede», aggiunge Licia Rizzi, tra le fondatrici dell’associazione ostetriche. E per tenere vivi questi valori nel 2008 è nata anche l’associazione culturale Felicita Merati.