Il metodo è collaudato e infatti era stato utilizzato diverse volte nell’ultimo mese in Brianza. Vittima domenica sera a Monza una donna: era all’esterno di un locale di via Bergamo per un aperitivo con un’amica quando ha sentito un colpo alla sedia. Giusto il tempo per accorgersi di non avere più la borsetta, notare una donna bionda allontanarsi fino a salire su una Lancia Y e per dare l’allarme alle forze dell’ordine. Grazie alla descrizione fornita dalla vittima e valutando le possibili vie di fuga, due volanti della polizia di Stato hanno individuato in fretta l’auto che da via Libertà si stava dirigendo verso via Cantore.
A bordo un uomo di 50 anni di Mariano Comense e la donna bionda, una quarantenne di Macherio. La perquisizione ha permesso di ritrovare la borsetta con tutto il suo contenuto sparso all’interno dell’auto: dal portafogli con 20 euro, al bancomat, alla tessera Avis fino a una banconota da un dollaro.
I due sono stati arrestati per furto con destrezza. Da un controllo successivo, la donna è risultata avere precedenti specifici. Mentre sull’auto risultano numerose segnalazioni da parte dei carabinieri di mezza Brianza – Besana Brianza, Biassono e Villasanta – per numerosi furti messi a segno nell’ultimo mese con modalità analoghe a quello di via Bergamo.
La scorsa settimana sono stati segnalati tre casi in 4 giorni a Macherio e Sovico. Il caso più eclatante al mercato di Macherio: una donna era stata avvicinata da una Lancia Y amaranto e scippata per strada della borsetta. Un altro paio di tentativi a danni di vittime a piedi o in bicicletta non erano andati a segno.