Da qualche giorno gli era stata restituita la patente di guida dopo che gli era stata ritirata per guida in stato di ebbrezza. Ma ci è subito ricascato: un 38enne monzese con un tasso alcolico nel sangue quasi sei volte oltre il limite, martedì pomeriggio attorno alle 15, mentre era alla guida di una fiammante Bmw serie 3 intestata al padre è finito fuori strada, in viale Stucchi, tra l’altro scontrandosi con un palo.
Temendo un altro sequestro della patente (e la reazione del padre), come se nulla fosse ha abbandonato l’auto, ha chiamato un carro attrezzi e, con due conoscenti, si è incamminato a piedi in viale Libertà. Dove l’hanno pizzicato gli agenti di una pattuglia della polizia locale, che poco prima avevano notato l’auto incidentata ed erano risaliti al proprietario. Il 38enne ha detto che alla guida c’era uno dei conoscenti, che ha negato fermamente.
Portato al comando, ha cercato ancora di chiamarsi fuori ma, messo di fronte alla prospettiva di aggravare ancora di più a sua posizione, alla fine ha ceduto, ammettendo che al volante c’era lui. Per questo gli è stata nuovamente ritirata la patente, sequestrato il veicolo e dovrà pagare alcune sanzioni.
Stessa sorte, sempre martedì, alle 23, per un altro monzese di 56 anni che alla guida di una Fiat Punto, in via Da Giussano, è finito contro un’auto in sosta. Ha detto di essere stato vittima di un colpo di sonno, ma in realtà aveva 1,80 grammi per litro di alcol nel sangue contro un limite di 0,50.