L’apertura della nuova galleria di viale Lombardia chiude in casa gli abitanti. La conformazione delle corsie stradali, secondo quanto dicono i residenti, ha creato una situazione viabilistica altamente rumorosa presso l’uscita sud del tunnel. Le case in questa zona distano solo pochi metri dalla carreggiata stradale dove le auto sfrecciano a forte velocità.
I residenti e i comitati hanno proposto diverse soluzioni per contenere l’inquinamento acustico, ma Anas finora non è passata ai fatti. Questa problematica ora è in cima alle priorità dell’amministrazione comunale che è stata più volte “incoraggiata” dai cittadini a trovare una soluzione.
Nei prossimi giorni il Comune deve incontrarsi con Anas anche per discutere i tempi di attuazione del progetto del soprasuolo come previsto dall’archistar Andreas Kipar. «Ci sono stati dei ritardi nell’inizio dei lavori per il soprasuolo e ora che i lavori sono partiti dobbiamo definire le modalità di intervento per la realizzazione del soprasuolo con Anas» dice l’assessore Paolo Confalonieri.
I Comitati avevano recentemente espresso qualche perplessità sull’andamento dei lavori: «Così facendo il cantiere si sposterà nella zona Sud, verso Milano, proprio nel periodo peggiore, alla ripresa delle attività lavorative e alla riapertura delle scuole – aveva commentato Isabella Tavazzi, portavoce dei Comitati per il tunnel-. Ci troveremo a settembre, ottobre con le code. Proprio come quando ancora non erano finiti i lavori all’uscita della galleria quando è stata aperta al traffico».