È stato affrontato dal branco, composto da quattro persone, che l’hanno colpito con dei pugni al volto e hanno cercato di derubarlo. Per fortuna in suo aiuto sono intervenuti degli amici e tre degli aggressori si sono allontanati su un’auto, mentre un quarto è stato fermato dalla polizia. È accaduto poco dopo mezzanotte tra il 23 e il 24 dicembre in piazza Castello, a Monza, alle spalle della stazione ferroviaria. Una Volante che stava transitando lungo via Mentana è stata fermata da alcuni avventori di un locale che hanno indicato uno sconosciuto il quale, a piedi, barcollando, si dirigeva lungo via Mentana sfiorando le auto in transito.
Bloccato, l’uomo, P.P., un 38enne originario di Vibo Valentia è risultato affidato in prova ai servizi sociali, con obbligo di dimora nella sua abitazione dalle 23 alle 6 e divieto di usare sostanze alcoliche. Alla richiesta dei documenti si è rifiutato di consegnarli ed è subito apparso fortemente alterato dall’abuso di alcol. Quando poi un poliziotto gli ha chiesto cosa avesse nelle tasche il 38enne ha reagito spintonandolo e cercando di colpirlo con un pugno, tanto che l’agente è stato costretto a bloccarlo a terra. Ma ciò nonostante il 38enne ha allungato una mano per tentare di afferrare la pistola d’ordinanza senza riuscirci e, a quel punto, è stato ammanettato e messo nella volante, dove, tuttavia, ha dato testate e danneggiato l’abitacolo.
L’uomo è stato tra l’altro riconosciuto dalla vittima come uno dei quattro che poco prima l’avevano aggredito nel tentativo di derubarlo. Ha raccontato che si trovava nel parcheggio di piazza Castello e nel raggiungere la sua auto ha incrociato P.P.: nel chiedergli scusa per farlo scansare, di tutta risposta il 38enne l’avrebbe spintonato e poi sarebbe riuscito a salire nella sua auto dove l’avrebbe preso a pugni. Quindi, l’avrebbe trascinato fuori dalla vettura e gli avrebbe strappato il giubbotto. Con l’aiuto di tre complici, intervenuti, avrebbe tentato di sfilargli il portafogli dai pantaloni. Ma la vittima ha opposto una strenua resistenza, aiutato poco dopo da alcuni amici. A quel punto il branco è fuggito. P.P. è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato e indagato in stato di libertà per tentata rapina in concorso oltre che sanzionato per ubriachezza.