Monza, tenta di farla finita nel suo camper-abitazione

Agli agenti intervenuti ha detto di voler farsi esplodere in quanto accusata ingiustamente di prostituirsi nel suo camper. E in effetti, quando la pattuglia è arrivata sul posto, domenica notte, attorno alle 2, hanno percepito immediatamente un forte odore di gas proveniente dal camper, dove la donna vive da anni. È stata salvata e ricoverata all’ospedale in codice giallo.
Il camper dove vive la donna
Il camper dove vive la donna

Agli agenti intervenuti ha detto di voler farsi esplodere in quanto accusata ingiustamente di prostituirsi nel suo camper. E in effetti, quando la pattuglia è arrivata sul posto, domenica notte, attorno alle 2, hanno percepito immediatamente un forte odore di gas proveniente dal camper, dove la donna vive da anni.

I poliziotti hanno tentato di contattare l’occupante, chiusa dall’interno, ma senza ottenere risposta. Così, dopo aver fatto allontanare un altro camperista posto nei pressi, gli agenti hanno forzato i finestrini sui lati del mezzo per far uscire il gas e hanno constatato la presenza all’interno della donna, immobile, seduta e con la testa appoggiata sul piano cottura, intenta ad inalare il gas di una bombola.

Non potendo attendere oltre, i poliziotti hanno deciso di forzare la porta del camper e di chiudere il rubinetto della bombola. Quindi, con non poche difficoltà, hanno trascinato all’esterno la donna, priva di sensi, adagiandola su un prato.

Nel frattempo i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’area mentre i sanitari del 118 hanno trasportato la donna in codice giallo all’ospedale San Gerardo.