Aveva uno smartphone attaccato col nastro adesivo sotto la camicia, ma soprattutto un auricolare senza fili talmente premuto nell’orecchio per non essere scoperto che per estrarlo è stato necessario l’intervento dei medici dell’ospedale San Gerardo di Monza.
È stato denunciato un 27enne egiziano che ha tentato di barare all’esame per conseguire la patente. È stato scoperto dal funzionario della Motorizzazione che ha chiamato la polizia di Stato. Con sé aveva anche un router wi-fi e un trasmettitore. Periodicamente alla motorizzazione si registrano i tentativi di truffa di cittadini, per lo più stranieri, che si ingegnano per farsi suggerire le risposte dell’esame teorico per la patente. Altri casi risalgono a settembre (leggi QUI), a luglio (leggi QUI), a maggio (leggi QUI) e a gennaio (leggi QUI).