Monza: suor Maria Bakhita, la counselor professionista che aiuta al telefono dalla clausura

Counselor professionista. E sacramentina, suora di clausura. È suor Maria Bakhita di Monza, che da dicembre ha aperto il servizio di sportello di ascolto dal convento.
Sacramentine: aperto lo sportello di ascolto online gestito da suor Maria Bakhita, counselor professionista
Sacramentine: aperto lo sportello di ascolto online gestito da suor Maria Bakhita, counselor professionista

Suor Maria Bakhita, monaca delle adoratrici perpetue del Santissimo sacramento di Monza, è la prima counselor professionista ad aver aperto uno sportello di ascolto all’interno del monastero di clausura. Il servizio è operativo dallo scorso dicembre.

«Quattro anni fa ho intrapreso il mio percorso di studio per poter diventare counselor – racconta – è stato un lungo cammino ma era un mio desiderio, la voglia e la curiosità di conoscere meglio me stessa e anche gli altri. L’idea dello sportello è venuta poi in seguito, come un servizio alla comunità».

Lo sportello è online, gratuito ed è attivo dallo scorso dicembre, e ha già raccolto diverse adesioni. «Ho già ascoltato diciassette persone, altre trentasette sono in attesa. Alcuni attendono anche un mese prima di poterci incontrare», spiega suor Maria Bakhita. Per poter accedere al servizio occorre prima contattare telefonicamente la monaca (i contatti sono disponibili sul sito adoratricimonza.it). Viene poi fissato un appuntamento. Ogni utente ha a disposizione un massimo di tre colloqui da cinquanta minuti ciascuno.

A richiedere la possibilità di un colloquio sono soprattutto gli uomini, dai quaranta ai sessant’anni. Tante le richieste di ascolto arrivate dall’estro: dagli Stati Uniti, dal Kenya, il Paese d’origine di suor Bakhita, dall’Uganda e ovviamente dalla Brianza. «Chiamano perché si sentono soli, perché hanno problemi in famiglia, al lavoro. Chiamano soprattutto perché desiderano aprirsi e sperano di trovare qualcuno disposto ad ascoltarli. Ed è quello che faccio».