Monza, sindaco Pilotto sulla giunta: «Non bisogna aver paura di circondarsi di gente capace»

Il sindaco Paolo Pilotto commenta le scelte che hanno portato alla composizione della sua squadra di assessori.

È una squadra di nove giocatori a cui Paolo Pilotto porterà la palla: il sindaco di Monza ha utilizzato una metafora sportiva per presentare la sua giunta

Monza, sindaco Pilotto sulla giunta: presenti e esclusi

«Ho cercato – ha spiegato venerdì accanto al suo vice Egidio Longoni – competenze migliori delle mie perché non bisogna aver paura di circondarsi di gente capace».
La fase di composizione dell’esecutivo, durata poco meno di due settimane, è avvenuta «con molta serenità» e si è conclusa «con felicità ma anche con il dispiacere per aver dovuto escludere persone di valore» e gli esponenti di Italia Viva, Possibile ed Europa Verde, le tre formazioni del centrosinistra rimaste fuori dal consiglio comunale.

I loro rappresentanti, ha affermato Pilotto, così come quelli del Movimento Moccia per Monza saranno coinvolti nella conduzione delle società partecipate del Comune. «Non si tratta – ha chiarito – di una spartizione di poltrone» ma di una chiamata a collaborare alla gestione della città.

Monza, sindaco Pilotto sulla giunta: «Pochi proclami e tanta umiltà. E moderare il linguaggio»

Pilotto ha dettato quello che dovrà essere lo stile della giunta: «Servono – ha anticipato – pochi proclami, poco esibizionismo e tanta umiltà perché in un tempo difficile come questo c’è bisogno di rinnovare le relazioni umane e di dialogare con i cittadini, le Brianze e la grande Milano».
Prima, insomma, si dovranno fare le cose e poi annunciarle «con toni un po’ più bassi di quelli che riteniamo giusti». Gli assessori dovranno moderare il linguaggio: «Chiederò – ha aggiunto il primo cittadino – che non utilizzino la terminologia volgare di buco di bilancio. Ci sono situazioni che devono essere coperte ma, nelle carte, troveremo le condizioni per farlo senza danni per l’ente. Più volte in campagna elettorale abbiamo sentito» il centrodestra accusare la giunta Scanagatti di aver lasciato il Comune in pre dissesto. «Era una inesattezza – ha commentato – noi, invece, cercheremo di capire le ragioni di quello che abbiamo trovato».

Monza, sindaco Pilotto sulla giunta: riprese le deleghe al Parco e Villa reale

Il sindaco terrà per sé le deleghe alla segreteria generale e alla comunicazione e, almeno inizialmente, quelle alle risorse umane e all’istruzione mentre con gli uffici ha già avviato le verifiche necessarie a valutare l’assunzione di un direttore generale.

Nel rimpasto delle deleghe, tipico di ogni amministrazione, ha resuscitato quelle al Parco e alla Villa Reale come segnale dell’intenzione di «approfondire» le questioni che ruotano attorno al polmone verde e alla reggia e di osservare da vicino l’evoluzione del master plan e degli investimenti previsti dalla Regione. Non ci sono, invece, voci specifiche legate al prolungamento della metropolitana e agli accordi di programma sull’Ospedale Vecchio e sulla ex IV Novembre in quanto saranno seguiti in modo collegiale con gli assessori competenti.

Monza, sindaco Pilotto sulla giunta: il vicesindaco

Nell’esecutivo che dovrebbe riunirsi per la prima volta giovedì 14 non manca qualche sorpresa: la più eclatante è la scelta del vicesindaco, ricaduta su Longoni e non su Marco Lamperti come, invece, molti avevano pronosticato
«Dopo le primarie – ha chiarito PilottoLamperti è stato capolista e in campagna elettorale ho sempre detto che, se avessi vinto, avrebbe fatto l’assessore: ora è in giunta con deleghe molto pesanti. Ho nominato mio vice Longoni in quanto ha già avuto un’esperienza diretta» nell’amministrazione guidata da Roberto Scanagatti.