Sono cominciati i lavori per la sistemazione viabilistica di largo Mazzini, uno degli incroci più trafficati della città. Nella mattinata di martedì 9 settembre gli operai dell’impresa che ha vinto l’appalto hanno iniziato a preparare i cavi nel sottosuolo per l’installazione dei nuovi semafori che andranno a costituire il nuovo sistema viabilistico che prevede anche l’installazione di isole spartitraffico per l’attraversamento pedonale, la chiusura di via Gramsci; la svolta obbligatoria, per chi viene da Corso Milano, verso via Manzoni e Azzone Visconti e, da chi arriva da via Caduti del Lavoro, verso via Turati.
Conclusi i lavori preparatori, nella prossima settimana dovrebbero cominciare i lavori veri e propri di riorganizzazione dell’incrocio. Secondo gli uffici comunali le opere dovrebbero essere concluse entro la fine del mese di settembre. Non sono previste interruzioni del traffico e ripercussioni sulla viabilità. «Dobbiamo cominciare a preparare il terreno per questo tipo di intervento – dichiara l’assessore alla Mobilità, Paolo Confalonieri – anche perchè i sottocavi sono strutture molto vecchie che vanno adeguate per questo tipo di intervento». Questa settimana si dovrebbero concludere i lavori preparatori, dopodiché si potrà avviare la fase vera e propria di riorganizzazione dell’incrocio con la posa dello spartitraffico pedonale e la posa dei nuovi semafori. A quanto riferiscono dal Comune non dovrebbero esserci intoppi per il traffico durante lo svolgimento dei lavori.
«A parte il giorno in cui si dovrà spegnere il vecchio impianto semaforico, per avviare quello nuovo, non si prevedono particolari disagi per gli automobilisti» conferma l’assessore. Secondo le previsioni i lavori dovrebbero concludersi entro la fine del mese di settembre, prima che a Monza arrivi il raduno degli Alpini (previsto per ottobre) per il quale si prevede un grande afflusso di pubblico che, inevitabilmente, andrà a ripercuotersi sulla viabilità cittadina.