Monza ricorda Vittorio Brambilla Un ingresso del parco in suo nome

La giunta di Monza ha deciso: sarà l’area di Porta Vedano, l’ingresso del parco più vicino all’autodromo, a essere intitolata a Vittorio Brambilla, il pilota monzese di formula uno scomparso nel 2001.
Vittorio Brambilla
Vittorio Brambilla Fabrizio Radaelli

L’amministrazione comunale ha deciso: sarà l’area a fianco della Porta Vedano del parco di Monza, l’ingresso dell’autodromo, a portare il nome di Vittorio Brambilla, il pilota monzese scomparso nel mese di maggio del 2001.

La decisione è stata presa dalla giunta di Roberto Scanagatti il 21 febbraio, su proposta dell’assessore Claudio Colombo e arriva dopo una serie di sollecitazione e una raccolta firme tra i cittadini nei mesi scorsi: almeno un migliaio, consegnate a dicembre.

Vittorio Brambilla era nato in città l’11 novembre del 1937 e aveva esordito in formula uno nel 1974. L’unica gara vinta l’anno dopo, nel Gran premio d’Austria davanti a James Hunt e Tom Pryce. Brambilla è rimasto gravemente ferito anche nel tragico incidente che è costato la vita a Peterson nel 1978 sul circuito di Monza.

Nella stessa delibera la giunta ha deciso di intitolare anche la via centrale dei boschetti reali di Monza (da piazza Citterio a via Boccaccio) a Eugenio di Beauharnais, generale viceré del Regno d’Italia, nominato da Napoleone nel 1805. «Da quel momento – ricorda la delibera – passò almeno la metà del proprio tempo fissando la propria residenza principale nella Villa reale di Monza, che volle circondata dal più grande parco recintato d’Europa».