Le fontane di Monza tornano a zampillare. L’amministrazione ha stanziato 40mila euro per il recupero, la sistemazione e la manutenzione di alcune fontane cittadine. Perché quelle che dovrebbero essere luoghi di incontro, ma anche elementi di abbellimento urbanistico a Monza si trasformano spesso in discariche a cielo aperto. Oppure in pericolose trappole che mettono a rischio i passanti. Come nel caso delle fontane di San Rocco e di di Cristo Re. Inaugurate in pompa magna, oggi restano però spente.
E nel caso della fontana di via D’Annunzio la sua realizzazione ha anche comportato una revisione della viabilità con la chiusura di una delle arterie di maggiore passaggio. Tra le fontane messe peggio certamente quella davanti alla stazione trasformata in grande pozzanghera di acqua stagnante dove i maleducati gettano fazzoletti, lattine bottiglie e piatti di plastica. Un biglietto da visita non certo invidiabile a poco meno di due mesi dall’inaugurazione di Expo 2015.
Buone notizie invece per la fontana di piazza Diaz che, dopo continue segnalazioni di acqua verde piena di alghe adesso è stata ripulita e in parte riempita. Attualmente solo di acqua, per i rifiuti ci sono i cestini.