Monza, presunti abusi sessuali nella soffitta della nonna: sette anni di condanna a cavenaghese

Il gup l'ha condannato a un anno in più rispetto a quanto chiesto dalla accusa, una delle due minori si è costituita parte civile
Il tribunale di Monza
Il tribunale di Monza

Sette anni e quattro mesi la condanna – sentenza del gup del tribunale di Monza Francesca Bianchetti, un anno in più rispetto a quanto chiesto dall’accusa – comminata al 28enne di Cavenago di Brianza accusato di violenza sessuale nei confronti di due ragazze all’epoca dei fatti minorenni. Gli abusi sarebbero avvenuti a Monza nella soffitta della abitazione della nonna.

Monza, i fatti contestati risalgono al 2016

l fatti contestati risalirebbero al 2017 e 2018, (ma già nel 2015 l’uomo aveva evitato un procedimento penale, sempre per violenza sessuale, ai danni di una diciassettenne, la cui denuncia era stata archiviata per mancanza di prove).

Una delle due minori si è costituita parte civile. Dopo 5 anni avrebbe confidato ad alcune amiche quanto le era accaduto. Amiche che l’hanno convinta a sporgere denuncia. Probabile in ricorso in Appello.