Un centinaio di persone venerdì mattina ha partecipato al presidio per la sicurezza sul lavoro convocato dai sindacati davanti alla Prefettura di Monza. Una delegazione composta da Angela Mondellini, Rita Pavan e Abele Parente, segretari di Cgil Monza e Brianza, Cisl Monza Brianza Lecco, e Uil Monza e Brianza, e da altri responsabili sindacali, è stata ricevuta alla fine dal capo di gabinetto della Prefettura di Monza e Brianza, Giacomo Pintus, per chiedere un tavolo di coordinamento periodico con Prefettura, ATS e sindacati per monitorare il livello della sicurezza nei luoghi di lavoro in Brianza.
“Il capo di gabinetto Pintus si è impegnato a verificare la praticabilità di questa soluzione – hanno fatto sapere i sindacati alla fine dell’incontro – È inaccettabile che, ancora una volta, si debba parlare di chi ha perso la vita sul proprio posto di lavoro. L’indispensabile inversione di tendenza passa attraverso investimenti mirati e continui sulla sicurezza, sulla formazione, sulla prevenzione e sui controlli. Il lavoro è vita, basta morti sul lavoro”.
La settimana in Brianza è stata segnata da tre incidenti sul lavoro mortali: a Desio, Meda e Lentate sul Seveso.