Si ispira ai padiglioni Baltard delle Halles parigine il nuovo Iper Maestoso di Monza che si inaugura giovedì 5 dicembre (su inviti) per poi aprire al pubblico. Vetro e acciaio verde, come i mercati centrali di metà ottocento, per una struttura innovativa che unisce supermercato e ristorazione.
Del cinema che occupava l’area tra via Sant’Andrea e via Lissoni, resterà il nome: Maestoso. Un nome che è nel cuore di generazioni di monzesi da quando fu inaugurato nel 1978 con lo schermo più grande d’Italia. Dopo dieci anni di abbandono la svolta è un cantiere record di soli dodici mesi, uno studio di progettazione di fama come quello di Michele De Lucchi che a Monza ha già firmato il restauro del Belvedere di Villa Reale.
«Ho 92 anni – ha detto Marco Brunelli, presidente e fondatore di Iper – e gli ultimi quindici sono stati i più belli. Mi prendo il merito di aver scelto Monza per il nuovo progetto, ma per il resto l’applauso va a tutta la squadra».
Brunelli ha anche ricordato che il cinema Maestoso fu costruito dall’imprenditore Danilo Fossati di Star: «Ci incontravamo spesso – ha detto – e le conversazioni finivano sempre con la scelta della posizione dei dadi al supermercato: li voleva ad altezza occhi, come un’opera d’arte al museo». «Quello di Iper è un modello di sviluppo per la città -ha ricordato l’assessore all’urbanistica e allo sviluppo economico Martina Sassoli– con l’arrivo della metropolitana la nostra città sarà sempre più attrattiva e la nostra sfida è alzare l’asticella per interventi edilizi di pregio e di sviluppo per la città».
All’interno del centro ci sarà anche un polidiagnostico di Humanitas, ma non il centro civico -come inizialmente previsto: «Non era il luogo adatto – ha spiegato il sindaco Dario Allevi – utilizzeremo il milione e 100mila euro ricevuti in cambio della cessione dei 150 metri quadri di spazio pubblico per la realizzazione a breve di una nuova struttura in una posizione più centrale al quartiere».
La speranza dei residenti è che la fine del cantiere e l’apertura dei parcheggi faccia tirare il fiato a tutto il quartiere: sono previsti 400 posti auto interrati gestiti da Monza mobilità (prime due ore gratuite), oltre al parcheggio di superficie che resta di proprietà Iper ma sarà messo a disposizione del Comune in occasione del Gran premio.
Sul fronte della sicurezza sono state installate 200 telecamere invisibili collegate direttamente alla questura: un sistema ad alta tecnologia già utilizzato nei centri Iper di Pioltello ed Arese.