«Qualsiasi cosa succeda chi arriverà in primavera troverà in conti in ordine». Lo ha assicurato il sindaco Dario Allevi che lunedì 21 febbraio ha presentato l’ultimo bilancio del suo mandato: «Non era una cosa scontata – ha commentato – cinque anni fa ho ereditato tante situazioni da sistemare perché chi mi ha preceduto ha preparato una manovra elettorale convinto di vincere».
Il preventivo 2022 muove complessivamente 555.201.240 euro e, nonostante le difficoltà, testimonia l’attenzione dell’amministrazione per la Villa Reale.
«Confermiamo – ha spiegato il primo cittadino – il contributo di 200.000 euro versato al Consorzio di gestione nel 2021. Si tratta di benzina con cui continuare ad attrarre i 2.000-2.500 visitatori che negli ultimi fine settimana sono entrati nella reggia. Nel corso di un anno potrebbero diventare 120.000 generando un indotto importante». Altri 50.000 euro dovrebbero arrivare dal ministero e 270.000 dalla Regione che trasferirà alcuni dipendenti al Consorzio.
Il sindaco e la giunta si sono misurati con la contrazione dei trasferimenti statali e regionali che nell’ultimo biennio hanno consentito ai Comuni di affrontare il calo di entrate e le spese causate dalla pandemia: rispetto al 2020 dovrebbero mancare all’appello 9 milioni.
Sul preventivo peserà, inoltre, il rincaro delle bollette di elettricità e metano: la giunta ha incrementato di 1.800.000 euro, pari a oltre il 20%, la somma destinata a pagare le bollette che nel 2021 si sono attestate attorno a 7.500.000 euro e, se non arriveranno aiuti dal Governo, coprirà la parte restante con l’avanzo di gestione.
«Siamo riusciti – ha proseguito Allevi – a non toccare la spesa per i servizi sociali, a non rialzare i tributi locali e a mantenere un impegno: dopo l’approvazione del consuntivo la prima mezzora di parcheggio all’interno delle strisce blu diventerà gratuita».
Le entrate tributarie, come illustrato dall’assessore Rosa Maria Lo Verso, ammonteranno a 89.376.180 euro, quelle extra tributarie a 37.137.000 e i trasferimenti da Stato e Regione a poco più di 12 milioni. L’Imu dovrebbe fruttare 36.596.450 euro, la Tari 17.658.777, l’addizionale Irpef 19 milioni e il recupero dell’evasione 4.091.154 euro mentre poco meno di 8 milioni dovrebbero entrare nelle casse dai permessi di costruzione.
Il Comune spenderà per la spesa corrente quasi 136 milioni e per gli investimenti 23.236.000 euro: 4.508.000 euro saranno destinati alla sistemazione degli edifici pubblici, quasi 7 milioni alla manutenzione straordinaria delle scuole, 1.435.000 all’ammodernamento della Biblioteca, 1.377.000 alle palestre, 4.095.000 a strade e ciclabili.
Nel 2022 piazza Trento e Trieste riserverà alle famiglie oltre 30 milioni: 8.602.000 euro per gli asili nido, 8.386.000 per il sostegno ai disabili, oltre 2 milioni per gli anziani. 4.644.000 per le persone a rischio esclusione sociale, 1.652.000 per il diritto alla casa e oltre 5 milioni per le politiche sociali.
Nel bilancio, ha notato il primo cittadino, compaiono anche i primi progetti finanziati dal Pnrr: al Pinqua, che prevede la riqualificazione di appartamenti pubblici e la rigenerazione urbana di via Bramante per quasi 14 milioni, se ne aggiungeranno altri che dovrebbero superare i bandi nel corso dell’anno.