Qualcuno li ha scambiati per opere preliminari alla posa di dossi: in realtà i cavi neri comparsi da qualche giorno su una ventina di strade di Monza tra le più battute sono rilevatori del traffico. Rimarranno a terra qualche giorno, poi gli esperti di una società specializzata analizzeranno i dati incamerati. Le informazioni saranno utilizzate dai tecnici del Comune per decidere se modificare la viabilità e dove, eventualmente, collocare le cunette per ridurre la velocità.
Gli strumenti resteranno in ogni arteria per una settimana poi saranno spostati: in alcune zone la conta delle macchine sarà ripetuta al termine del periodo natalizio per consentire agli addetti ai lavori di calcolare il peso che può avere il traffico legato agli acquisti.
Sulle arterie residenziali le apparecchiature sono state montate in seguito alle lamentele sulla velocità delle auto giunte in municipio.
In centro le apparecchiature sono comparse in Spalto Piodo e nelle vie Manzoni, Visconti, Villa, D’Azeglio, Appiani, Mosè Bianchi e Gramsci. Sono, quindi, state posizionate nelle vie San Fruttuoso, Risorgimento, Romagna, Cavallotti, Lombardia, Lario, Elvezia, Boito, Libertà, Sicilia, Borgazzi, Stradella, Regina Margherita, Mozart, Donizetti, Pergolesi, Battisti, Cavriga, Correggio, Lecco, Foscolo, Buonarroti, Mentana, Aquileia, Monte Santo, Campania, Guerrazzi.