Una collaborazione tra San Fruttuoso e Sant’Albino, nel ricordo di Lea Garofalo. L’idea è nata all’interno del Gruppo di lettura di San Fruttuoso, nato esattamente un anno fa come patto di collaborazione promosso da alcuni cittadini del quartiere. «Con Michela Martinengo, che è coordinatrice della consulta di Sant’Albino e fa parte del Gruppo di lettura San Fruttuoso, abbiamo pensato di dare vita a un progetto comune tra questi due patti di collaborazione».
Lo Scambio libri a Sant’Albino ha preso il via due anni fa, in un quartiere dove manca una biblioteca e dove è stato sospeso anche il prestito libri. «Abbiamo raccolto in poco tempo 2500 libri donati dalla gente del quartiere -racconta Paolo Teruzzi, ospite mercoledì 7 luglio del Gruppo di lettura San Fruttuoso, che si è trovato di nuovo in presenza nella sala dello Spazio polifuzionale di via Tazzoli proprio per festeggiare il primo anno di vita -. Lo scambio libri si svolge nella sala del centro civico. Qui vengono volentieri molti bambini, anche stranieri, accompagnati dalle mamme. Chi vede un libro interessante lo può prendere liberamente. Il nostro scopo è quello di distribuire cultura».
Il Gruppo di lettura di San Fruttuoso, invece, è nato proprio durante il primo lockdown, come momento di incontro (seppur virtuale) e di confronto. Il prossimo libro suggerito ai partecipanti del gruppo proprio dal team di Sant’Albino è “La scelta di Lea”, scritto da Marika Demaria, dedicato alla vita e alla morte di Lea Garofalo, uccisa dai suoi famigliari perché testimone di giustizia contro le cosche dell’ndrangheta. I suoi resti furono trovati in un campo a San Fruttuoso il 24 novembre 2009.
«L’idea è quella di creare un lavoro di ricerca azione, coinvolgendo questi due gruppi ma anche l’associazione Libera e le scuole medie, per non dimenticare la figura di Lea Garofalo che è parte del nostro quartiere – ha spiegato Giustina D’Addario, del Gruppo di lettura San Fruttuoso -. Vogliamo proporre momenti di incontro e approfondimento che saranno concordati e progettati dal nostro gruppo e da quello di Sant’Albino e che culminino poi a novembre, nella data dell’anniversario della sua morte. Una collaborazione che potrebbe poi andare avanti con altre iniziative e nuovi progetti, nel segno della cultura e della passione per i libri».