La festa della mamma è anche un volano per l’economia. Certo sembra brutto monetizzare una occasione in cui a farla da padrone sono soprattutto i sentimenti, ma di fatto le festa che si celebrerà il 14 maggio coinvolge quasi 23 mila le imprese lombarde (in Brianza oltre 1400). Un numero anche in crescita , a livello regionale, del 2,1 per cento rispetto al 2015. Una linea di tendenza che trova riscontro anche nella provincia di Monza dove la crescita tra commercio di dolciumi, libri, scarpe, profumi, fiori e ristorazione (gli ambiti dove più spesso si va a pescare un regalo per la mamma) crescono dell’1,4 per cento.
Si tratta di attività che, nei giorni della festa, accrescono mediamente il loro business del 20 per cento. Lo dice una ricerca della Camera di commercio di Milano.
Tra le province lombarde, Milano è al primo posto con 8.307 imprese, il 4,8% nazionale e oltre un terzo del totale regionale, +4,6% in un anno. Seguono Brescia con 3.252 attività, Bergamo con 2.294, Varese con 1.893, Monza e Brianza, appunto, e Pavia con 1.400 circa, ciascuna. Oltre a Milano, a crescere di più della media lombarda sono Como (+4,6%) e Sondrio (+2,4%).
In Italia sono oltre 114 mila le imprese legate alla festa. Roma è prima con 15 mila attività, seguita da Napoli con 10 mila. Vengono poi Milano con oltre 8 mila e Torino con 6.500. Per crescita in un anno, prima è Siracusa con +5,8%, poi Palermo, Milano e Como con circa +5% ciascuna.