Monza: nel furgone rubato alla società sportiva arnesi da scasso e bici rubate

Dall’esterno, a parte le targhe non corrispondenti, appariva come un furgone normalissimo. Ma all’interno, aperto il portellone posteriore, gli agenti della polizia locale di Monza hanno trovato arnesi da scasso e della refurtiva: tre biciclette, tra le quali due costose Bianchi.
Le biciclette e il soffiatore da giardino recuperati nel furgone
Le biciclette e il soffiatore da giardino recuperati nel furgone

Dall’esterno, a parte le targhe non corrispondenti, appariva come un furgone normalissimo. Ma all’interno, aperto il portellone posteriore, gli agenti della polizia locale di Monza hanno trovato una vera e propria “santabarbara” di una banda di ladri: pinze, cacciaviti, un giratubi e due piedi di porco, tra i quali uno lungo oltre un metro e mezzo. E poi della refurtiva, tre biciclette, tra le quali due costose Bianchi e un soffiatore da giardinaggio.

Il ritrovamento del furgone è avvenuto in via Leoncavallo, a Monza, dove era regolarmente parcheggiato da alcuni giorni. Una pattuglia della polizia locale di via Marsala, attraverso il dispositivo “targa system”, che dall’auto di servizio permette di verificare anche in movimento se un veicolo è in regola con revisione e tagliando assicurativo, ha scoperto che il furgone in questione non era assicurato.

Poi i sospetti sono aumentati ancora di più quando gli agenti hanno accertato che le targhe corrispondevano a un altro mezzo e che il furgone in questione era provento di furto, rubato a una società sportiva di Cantù, a meta giugno.

Per qualche giorno gli agenti sono rimasti appostati sperando che i ladri se lo venissero a riprendere, ma così non è stato. A quel punto hanno fatto prelevare il furgone e l’hanno fatto portare al comando. Avvisato il proprietario, con lui gli agenti hanno aperto il portellone posteriore e hanno scoperto la “base logistica” della attività di furto.

In particolare, a colpire, è stato l’enorme piede di porco con il quale, presumibilmente, anche le porte e finestre più rinforzate sono a serio rischio. Tutto il materiale è stato sequestrato e il furgone è stato restituito ai proprietari.

La refurtiva è stata temporaneamente “posteggiata al comando e si invitano i legittimi proprietari, nel caso riconoscessero qualcosa, a presentarsi in via Marsala per poterne tornare in possesso.