Gli organizzatori di Monza Montagna, la popolare kermesse di sport, cultura e tradizione delle vette organizzata dalle nove storiche società alpinistiche di Monza (Amici della Montagna, Cai Monza, Cai sottosezione san Fruttuoso, Fior di montagna, Giovani escursionisti monzesi, Gruppo alpini Monza Centro, Penna Azzurra, Società Alpinisti Monzesi e Uoei Pell & Oss), sono già al lavoro. L’edizione 2020 è stata condizionata dall’emergenza sanitaria consentendo di svolgere solo un evento in presenza: la “Montagna in piazza” all’ombra dell’Arengario. Non è stato possibile, invece, organizzare incontri dal vivo, ma solo online.
Eppure, malgrado tutto, l’interesse degli appassionati è rimasto vivo tanto che sono state effettuate quasi 5.000 visualizzazioni delle varie iniziative.
Per la prossima stagione gli organizzatori sperano di ritornare come ai vecchi tempi, anche perché quest’anno vi sono diversi anniversari da festeggiare: i 120 anni di fondazione della Società Alpinisti Monzesi; i 110 anni di inaugurazione della Capanna Alpinisti Monzesi; i 75 anni della nascita della Pell e Oss.
Il programma dell’edizione 2021 di Monza Montagna dovrebbe aprirsi già in estate con una gita prevista per il 24 e il 25 luglio al Rifugio Brentei. Seguiranno in ottobre l’appuntamento con la “Montagna in piazza” e la celebrazione della messa a ricordo dei monzesi caduti in montagna al Rifugio Bogani. Il cartellone delle iniziative è in continua evoluzione ma è già stato calendarizzato per il 3 novembre uno spettacolo di musica e parole per ricordare l’alpinista monzese Walter Bonatti a dieci anni dalla morte avvenuta il 13 settembre 2011.