Monza, mappatura dei rifiuti abbandonati: 80 segnalazioni e le altre criticità

La relazione relativa al progetto “MappiAmo i rifiuti” è stata inviata in Comune. Ottanta segnalazioni raccolte online.
Rifiuti alla Boscherona Monza
Rifiuti alla Boscherona Monza

Si è conclusa la relazione relativa al progetto “MappiAmo i rifiuti” che ha coinvolto i cittadini di Monza nelle scorse settimane. Andrea Barcellesi, coordinatore provinciale di Plastic Free, ha inviato, giovedì 22 dicembre, la relazione agli uffici comunali e all’attenzione degli assessorati competenti.
Sono ottanta le segnalazioni raccolte tramite il form online messo a disposizione dagli organizzatori.

«Eliminando le ripetizioni e i siti fuori dai confini comunali siamo arrivati a identificare sessantacinque aree sensibili dove è costante l’abbandono di rifiuti ingombranti, materiali edili o rifiuti domestici lasciati nei cestini urbani», spiega Barcellesi.

Monza, mappatura dei rifiuti abbandonati: il caso viale Stucchi angolo via Nievo

Dalla mappatura emerge anche la costanza e la determinazione con cui i cittadini monzesi segnalano gli abbandoni e gli sversamenti di rifiuti, utilizzando i canali ufficiali dell’amministrazione, ottenendo nella maggior parte dei casi un intervento immediato da parte dell’azienda incaricata del ritiro. Ma non solo.

«Abbiamo riscontrato anche una mancata prevenzione, soprattutto in aree dove l’abbandono dei rifiuti, anche se costantemente segnalato, avviene comunque indisturbato da molti anni», continua Barcellesi. Una di queste aree maggiormente esposte allo sversamento di rifiuti abusivi è viale Stucchi, all’angolo con via Nievo, «dove dopo dieci anni di continue segnalazioni non è mai corrisposta un’efficace azione preventiva, tanto che ancora oggi è l’obiettivo di diversi abbandoni».

Monza, mappatura dei rifiuti abbandonati: i cassonetti gialli

Tra le criticità sottolineate nel report della mappatura anche la presenza mal vista dei cassonetti gialli per la raccolta e il riciclo degli indumenti presenti in molti luoghi della città. «Per molti incivili quei cassonetti diventano un deposito per rifiuti di ogni tipo e persino di rifiuti ingombranti».

Un altro problema, più volte segnalato, è l’utilizzo scorretto dei cestini collocati lungo le vie, dove vengono abbandonati rifiuti domestici, «un fenomeno già esistente ma che registriamo in costante crescita».

Monza, mappatura dei rifiuti abbandonati: le associazioni coinvolte

Il progetto di mappatura dei rifiuti a Monza è nato grazie alla collaborazione di più associazioni attive sul territorio: oltre a Plastic Free anche la sezione monzese di Legambiente e i gruppi Controllo di vicinato e Monza è al buio.
«La mappatura vuole essere l’abbrivio di una collaborazione con il Comune per rafforzare la sensibilità ambientale a livello cittadino, e mantenere alta l’attenzione sul tema dell’abbandono e potenziare la prevenzione in città», conclude il referente provinciale di Plastic Free.