Monza: ma i pali della segnaletica devono stare per forza in mezzo al marciapiede?

«Ma è proprio necessario metterli in mezzo alla strada?»: è la domanda di un monzese dopo la comparsa di un palo della segnaletica al centro del marciapiede in via Villa.
Monza: ma i pali della segnaletica devono stare per forza in mezzo al marciapiede?

La domanda è legittima: ma i pali della segnaletica bisogna per forza metterli in mezzo ai marciapiedi? Perché succede ancora di trovarne, anzi: succede che vengano piazzati in mezzo a breve distanza dal rifacimento dei marciapiedi. A chiederlo è un cittadino monzese che oltre a sottolineare le presenza delle ingombranti vecchie installazioni, porta le prove di quelle nuove. Il caso è in via Villa a Monza, dove di recente sono stati fatti i lavori e poi oplà, un divieto ha fatto la comparsa proprio al centro del passaggio.

«Senza voler fare il solito cittadino pedante, ma alla viabilità (o all’ufficio preposto) hanno mai sentito parlare di ostacoli architettonici, pensano qualche volta alle mamme con i passeggini, ai disabili ecc.?» scrive il cittadino che ha notato la bizzarra presenza del nuovo palo. «A parte l’assurdità, tipo in via Villa con tre cartelli in 50 metri che indicano la stessa cosa, è così difficile razionalizzarne la distribuzione e di collocarli aderenti ai muri condominiali e non? Senza poi considerare l’estetica. È certamente un male italiano, ho girato un bel pezzo d’Europa e posso confermarlo». Senza contare, aggiunge il monzese, « il capitolo della savana che cresce lungo i marciapiedi e i muri degli edifici… via, parliamo della terza città di Lombardia».