L’ex commissariato di viale Romagna a Monza sarà demolito per far posto a un edificio di housing sociale: la Fondazione Angelo Bellani, proprietaria dell’immobile, ha ripreso il progetto originale, accantonato di fronte alla ventilata ipotesi di convertire lo stabile in una casa di comunità.
Il palazzo di cinque piani, costruito tra il 1964 e il 1965 per ospitare un pensionato per le infermiere, non potrà essere riqualificato, come immaginato alcuni anni fa, ma dovrà essere abbattuto in quanto le indagini effettuate nel 2021 hanno evidenziato la sua non staticità.
Housing sociale all’ex commissariato: per chi sarà
L’avvio dei cantieri non dovrebbe essere troppo lontano: la Fondazione e il Comune hanno, infatti, raggiunto l’accordo sulla convenzione che sostituirà quella firmata nel 2020.
Nell’edificio che sorgerà sulle ceneri di quello attuale saranno ricavati appartamenti in cui verranno ospitate persone e famiglie a basso reddito, anziani in difficoltà economica, nuclei sfrattati, lavoratori con contratti atipici o trasferiti a Monza per brevi periodi, studenti fuori sede. La Bellani, che si impegna a non modificare la destinazione d’uso dell’immobile, destinerà a piazza Trento e Trieste alcuni alloggi per i progetti di accoglienza temporanea di nuclei vulnerabili, disabili, anziani autosufficienti e minori stranieri non accompagnati a cui saranno riservati due posti. Per l’avvio dei lavori non dovrà versare alcun contributo di costruzione in virtù dell’interesse generale dell’opera che, si legge nel testo, contribuirà a «risolvere esigenze socialmente rilevanti nel campo dell’emergenza abitativa».