Sabato 16 settembre sarà la giornata delle sfide. Ai nastri di partenza della Aids Running in music 2017 ci saranno le sorelle Cristina e Benedetta Parodi, i telecronisti Fabio Caressa e Maurizio Pistocchi, La Pina e Diego Passoni da radio DeeJay e poi (con buone probabilità) il sindaco di Monza Dario Allevi accetterà la sfida, tutta politica, lanciata da Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e candidato per il centrosinistra alla Regione.
Al di là dei volti noti, la giornata di sabato sarà soprattutto una mattinata di festa, sport e prevenzione come è nello spirito di Aids Running, la gara non competitiva ideata da Andrea Gori, direttore della Clinica di malattie infettive del San Gerardo per sensibilizzare soprattutto giovani e giovanissimi sulla malattia.
I numeri non hanno bisogno di commenti: «In Italia ci sono 130 mila persone con Hiv – spiega Gori – 20 mila in Lombardia, di cui 15 mila a Milano e 2mila 200 a Monza e Brianza. Sono 4mila i nuovi casi ogni anno, 200 le nuove diagnosi effettuate quest’anno al San Gerardo, un incremento del 20% rispetto all’anno precedente». Ecco perché di Aids bisogna parlare: «I più colpiti sono i giovani gay tra i 25 e i 29 anni che non hanno vissuto gli anni drammatici delle morti per Aids-prosegue Gori- la medicina ha fatto passi enormi e oggi si può avere una vita normale anche da sieropositivi però è una battaglia persa se continuiamo a curare persone, ma non si riesce a fermare il contagio».
Il vero problema sono le persone che non sanno di essere state contagiate e arrivano in ospedale solo una decina d’anni dopo avere contagiato a loro volta. «Bisogna fare educazione perché otto giovani su dieci hanno rapporti non protetti – prosegue Gori – e bisogna che ci si sottoponga al test ce i trenta minuti riesce a dare una diagnosi. Ora il test è in vendita a 20 euro in farmacia e la speranza è che il fatto di non dove più andare in ospedale induca le persone a fare il test».
Sabato invece l’easy test sarà disponibile gratuitamente al villaggio Aids Running in Music a cascina San Fedele che sarà il cuore di tutta la manifestazione. Il ritrovo è fissato alle 8 in cascina, si parte tra le 9 e le 10 per la gara non competitiva di 3,5,10 e 21,097 km organizzata da Monza Marathon Team che promuove per i più allenati anche la long Run (partenza alle 9.30) di 31 km. Dalle 10.30 musica e intrattenimento lungo i percorsi del parco, alle 11 saliranno sul palco i B.Livers e alle 12.30 pasta party per tutti.
Ci si iscrive ai siti aidsrunninginmusic.com e monzamarathonteam.it (10 euro, 5 per gli under 14 accompagnati da un genitore, 15 per partecipare a due prove), il ricavato sarà devoluto alla Clinica di malattie infettive di Monza per la ricerca, le attività di prevenzione e sostegno ai sieropositivi e alle loro famiglie. «Iscrivetevi anche se sapete che non potrete partecipare – è l’appello del dj (monzese) Diego Passoni- si può correre anche virtualmente ed aiutare la ricerca»