Monza, le infrastrutture nel futuro del polo istituzionale di via Grigna: capolinea della metro, maxi parcheggio, studentato per fuori sede

Quali sono le infrastrutture che cambieranno il volto dell’area attorno al polo istituzionale di via Grigna a Monza.
Monza area ex Caserma IV Novembre
Monza area ex Caserma IV Novembre

Alloggi per gli universitari fuori sede, il capolinea della metropolitana e un parcheggio al servizio dei pendolari: sono le infrastrutture che cambieranno il volto dell’area attorno al polo istituzionale di via Grigna costituito dalla sede della Provincia e dalla Questura. I progetti sono previsti dal protocollo d’intesa tra il Comune, la Regione, l’Agenzia del Demanio e l’Università Bicocca approvato dalla giunta che modifica l’accordo di programma per la riqualificazione dell’area su cui sorgeva la caserma IV Novembre, firmato una ventina di anni fa.

Monza, le infrastrutture nel futuro del polo istituzionale di via Grigna: la caserma della Guardia di Finanza sarà realizzata dal Demanio

Dal testo, rivisto in seguito alle mutate esigenze delle istituzioni che lo hanno sottoscritto, sparisce l’obbligo per il Comune di costruire la caserma della Guardia della Finanza e il palazzo dell’Agenzia delle entrate, del valore di venti milioni di euro. Le strutture saranno realizzate dal Demanio: gli uffici delle Entrate saranno allestiti in un’altra zona di Monza, in una struttura che sarà ritenuta adeguata, mentre la caserma sarà edificata non necessariamente nello stesso comparto su cui, invece, sorgeranno lo studentato, la stazione della linea 5 della metropolitana e il parcheggio. La Regione, dal canto suo, potrebbe attrezzare nelle vicinanze dell’ospedale un posteggio riservato ai dipendenti del San Gerardo.

Monza, le infrastrutture nel futuro del polo istituzionale di via Grigna: l’amministrazione deve approvare la variante parziale al pgt

Con il protocollo, della durata di un anno, l’amministrazione si impegna ad approvare al più presto la variante parziale al piano di governo del territorio per consentire al Demanio di avviare, anche in partenariato con operatori privati, i cantieri per le residenze destinate ai giovani, di cui una quota sarà a canone convenzionato. La revisione dell’accordo non cancella, però, gli «impegni residuali» nei confronti del Comune dell’operatore che ha costruito il centro commerciale di via Lario.

Monza, le infrastrutture nel futuro del polo istituzionale di via Grigna: i commenti dal municipio

«Stiamo lavorando pensando al futuro di Monza – afferma il sindaco Paolo Pilotto stiamo dedicando una particolare attenzione alle aree pubbliche e alla loro capacità di offrire servizi. Intercettare i bisogni attuali e prevedere i nuovi, formulare anche insieme ad altre istituzioni soluzioni sostenibili innovative sono tra gli obiettivi principali della nostra amministrazione».

«La variante – commenta l’assessore all’urbanistica Marco Lamperti è un’occasione preziosa per riqualificare una porzione della città, puntando sulla rigenerazione del territorio e rinforzando i servizi pubblici».

«Lo studentato – nota il vicesindaco Egidio Longonirisponderà alla crescente richiesta degli universitari di residenze a prezzi accessibili: è un traguardo da raggiungere con la collaborazione tra istituzioni e un attento lavoro di coordinamento e co-progettazione» che saranno monitorati da un tavolo tecnico composto dagli enti firmatari e da una cabina di regia presieduta dall’Agenzia del Demanio.