Anche l’industria alimentare della Brianza in stato di agitazione. Il motivo è il rinnovo del contratto nazionale che riguarda 400mila addetti e che è scaduto alla fine di novembre.
“Terremo assemblee in tutti i siti produttivi, a partire da Granarolo, Rovagnati e Star e, il 2 marzo, un attivo interregionale a Milano – dice Federica Cattaneo della Flai Cgil Monza Brianza–. Applicheremo con fermezza il blocco degli straordinari e di tutte le flessibilità proclamato dalla delegazione trattante di Fai-Flai-Uila a partire già da sabato 22 febbraio”.
I temi su cui non c’è accordo sono salri, welfare, formazione, ricambio generazionale