Monza: l’alta formazione di Ammi per lo sviluppo del FuoriGP

La fondazione che gestisce percorsi Its e Ifts tra municipio e autodromo con 60 studenti per un progetto dedicato al Gran premio F1.
Gli studenti di Fondazione Ammi in autodromo e in municipio a Monza
Gli studenti di Fondazione Ammi in autodromo e in municipio a Monza

Gli studenti della Fondazione Ammi di Monza danno una mano al Comune per progettare la prossima edizione del Gran premio e, soprattutto, di FuoriGp, le manifestazioni che a settembre accompagnano la città in occasione della gara di Formula 1.

È successo nella prima settimana di dicembre, quando 60 studenti iscritti ai percorsi di Sport manager e Digital marketing hanno fatto tappa in municipio e in autodromo e hanno eseguito un sopralluogo nel centro della città. La Fondazione Ammi gestisce corsi di formazione Its e Itfs, cioè l’alta formazione (alternativa all’università) strettamente correlata al mondo del lavoro.

Monza: l’alta formazione di Ammi in municipio

Il progetto si chiama “Da Gp di Monza a Gp X Monza” e ha esordito negli spazi della fondazione quest’anno con percorsi professionalizzanti post-diploma, biennali, a stretto contatto con le aziende. “Siamo felici di aver dato ai nostri studenti queste grandissime opportunità di crescita e ringraziamo il Comune e i responsabili dell’autodromo per la grande disponibilità – sottolinea il presidente di Ammi Luca Massone -. La nostra accademia vuole confrontarsi e fare rete con le eccellenze del territorio, per offrire agli studenti esperienze uniche. E con questo percorso, in cambio, i ragazzi offriranno le loro idee progettuali per migliorare la kermesse del FuoriGp e l’ indotto che produce per il tessuto monzese e lombardo”. 

Gli studenti di Fondazione Ammi in autodromo e in municipio a Monza
Gli studenti di Fondazione Ammi in autodromo e in municipio a Monza

Il primo incontro lunedì 4 dicembre in municipio con gli assessori Viviana Guidetti (sport), Carlo Abbà (marketing territoriale) e Arianna Bettin (cultura): obiettivo, scoprire la macchina del FuoriGp tra budget, modalità e obiettivi. Evidenziando i tanti vincoli, le criticità, ma anche numeri in aumento e la volontà “di far crescere ulteriormente la manifestazione, arrivando a una vera internazionalizzazione, attirando anche nuovi investitori. In modo da coinvolgere sempre più i tanti italiani e stranieri che arrivano a Monza per il Gran Premio. Collaborando anche con Milano e cercando di potenziare la nostra capacità ricettiva, i servizi e gli eventi”.

Monza: l’alta formazione di Ammi in autodromo

Gli studenti di Fondazione Ammi in autodromo e in municipio a Monza
Gli studenti di Fondazione Ammi in autodromo e in municipio a Monza

Seconda tappa quella in centro, con interviste a cittadini di Monza, cittadini residenti fuori città, commercianti, baristi e ristoratori, albergatori e titolari di aziende “per capire quanto il FuoriGp sia conosciuto e soddisfacente, e quando impatta sulla quotidianità degli abitanti nei giorni chiave del Gran Premio”. Ultimo capitolo, quello di martedì 5 in autodromo, con la vista all’autodromo tra sala stampa, sala briefing, tribuna vip, podio, direzione gara. Insomma, il dietro le quinte del Gran premio.

Lì gli studenti hanno iniziato a elaborare i dati della loro indagine che proseguirà dopo la pausa di Natale fino ad arrivare a elaborare un “Decalogo di idee progettuali” da portare al tavolo delle istituzioni all’inizio della primavera, “per riuscire magari a far mettere una marcia in più a tutto ciò che è il contorno del Gran Premio. Con i relativi, potenziali, benefici per il tessuto sociale ed economico cittadino”.