In via Einstein a Monza i conti non tornano e potrebbero rallentare il varo della Fermata Est del Besanino. L’allarme, che sta creando parecchia preoccupazione tra i pendolari, è lanciato dall’assessore alla Mobilità Federico Arena: «Rfi – spiega – si è resa conto che i soldi necessari a far sostare i treni sono molti di più rispetto a quelli calcolati dal Comune».
La cifra potrebbe più che raddoppiare e volare da 4 a 9 milioni: la giunta Scanagatti ha stanziato 2.500.000 euro per la realizzazione del sottopasso ciclopedonale, servito da ascensori, che scavalcherà i binari, mentre la formazione della banchina richiederà 1.500.000 euro. I lavori, secondo l’accordo raggiunto in primavera dal municipio con la società che gestisce la rete ferroviaria, saranno effettuati in modo da consentire in futuro anche la sosta dei treni della tratta elettrificata Milano-Lecco.
Ora, però, l’amministrazione Allevi potrebbe trovarsi di fronte un ostacolo imprevisto: «Rfi – prosegue Arena – si è accorta che non è sufficiente costruire la banchina ma, per far fermare i vagoni, è necessario spostare alcuni pali della luce. Probabilmente in passato è stato commesso un errore o, forse, nel centrosinistra che ora ci critica qualcuno ha fatto finta di non conoscere questo particolare».
«Qui – aggiunge l’assessore – mancano i soldi, non la volontà politica per portare a termine il progetto. Il sottopasso sarà avviato, ma per gli altri interventi dovremo trovare le risorse: ci rivolgeremo alla Regione perché difficilmente da soli potremmo farcela. A questo punto io non posso promettere che fra tre giorni la Fermata Est venga inaugurata e non perché il centrodestra non vuole portare avanti un progetto targato centrosinistra». Sul futuro di via Einstein ha chiesto un chiarimento Marco Lamperti del Pd.
Stretto nella morsa del traffico, per il quartiere Libertà la realizzazione della fermata ferroviaria di Monza Est rappresenta una delle priorità: «Potrebbe decisamente alleggerire il carico nelle nostre strade» dicono i residenti.
Lo stesso argomento a favore della viabilità della zona era stato sostenuto la scorsa settimana anche dal Gruppo Spontaneo Libertà in una lista di priorità di quartiere elencate alla giunta Allevi in una lettera.